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06 Febbraio 2014: “4 Passi di un Peregrino verso Santiago di Compostela”

Caminetto con la “C” maiuscola, assai affollato ad indicare l’interesse per un argomento insolito. Dopo il tocco di campana e l’onore alle bandiere, il presidente Claudio Gavioli introduceva il relatore, l’imprenditore Sig. Gaetano Bretta, leggendone il nutrito Curriculum. Protagonista  di una incredibile storia sulle strade dei pellegrini che portano a Santiago di Compostela, che ha già ripetuto tre volte.

Gaetano ha iniziato in sordina a raccontarci la sua avventura iniziata nel 2011, quando la  lancetta della sua bilancia rasentava il fine scala con i suoi 126 Kg ed il suo medico gli consigliava dieta e movimento perché il fardello dei 50 kg in più lo avrebbe portato poco lontano. C’è voluto un grande sforzo mentale per convincersi ma dopo le prime passeggiate “ci ha preso gusto” incrementando costantemente le sue camminate fino a partecipare alla “Marcia del Passatore” che, con i suoi 100 km, in notturna, ogni anno parte da Firenze, attraversa l’Appennino e arriva a Faenza e che lui rivela di non aver completato per il dolore e le vesciche ai piedi.

Gaetano ripete di non essere credente ma di essere stato affascinato dalla storia di quel San Giacomo la cui tomba, poi diventata la cattedrale di Santiago di Compostela, è la meta di tanti pellegrini da tutto il mondo. Così, nella primavera del 2011, decide di onorare la scomparsa di suo padre, andando a camminare nel pellegrinaggio che, dal confine francese, porta a Santiago di Compostela dopo 900 (novecento) km A PIEDI,  percorrendo 25/30 km al giorno. Tanta è la fatica fisica, mentale e morale ma enorme è la gioia quando ricevi ”La  Credenza “ che è il documento-pagella con tutti e l’ultimo timbro degli ostelli di tappa. Ma non finisce qui, perché vi è anche  l’emozione impagabile ed indescrivibile della consegna “della Compostela” che è il Diploma e Certificazione dello status di Pellegrino. Non sono mancati i momenti di vera poesia che hanno commosso tutti, relatore compreso.

Belle le immagini che commentavano i passaggi più salienti e significativi, sottolineando realisticamente quanto veniva esposto. Gaetano Bretta, mostrando immagini suggestive con la sua innata semplicità, ha catturato in crescendo l’attenzione di tutti, tentando di farci capire il valore e la forza di questa conquista che ti cambia la vita e ti dona tanti valori che divengono di tua eterna proprietà e che nessuno ti potrà mai togliere. L’ incredibile dimostrazione  di tale fascino è che “Gaetano Bretta ha ripetuto questo viaggio nel 2012 e nel 2013 e dice che sta già allenando le sue scarpe Salomon per la quarta Compostela, nella primavera 2014”. Inevitabile il lungo ed appassionato dibattito con domande cui Gaetano, oggi senza un kg in più,  ha risposto con convinzione tale da indurre molti “a farci un pensierino” conquistandosi lunghi e meritatissimi applausi. Naturalmente sono fioccate anche molte domande pratiche, tipo i costi, lodging, abbigliamento, calzature e suggerimenti per evitare le …... vesciche ai piedi. Alla fine, uno scrosciante applauso era il sonoro ringraziamento dei presenti per le vibranti emozioni, consigli e le note pratiche che garbatamente il Relatore era riuscito a dare. Così, in un clima divertito, tra molti sorrisi ed apprezzamenti, il Presidente Claudio Gavioli, ringraziando di cuore il Relatore ed i presenti,  tra cui Claudio Sabatini per averci fatto conoscere questo suo originale amico e compaesano, donava  al bravissimo Gaetano Bretta il gagliardetto del club ed una pregiata stampa di Cento a ricordo dell’indimenticabile serata che chiudeva con un allegro tocco di campana.

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alcune immagine della "camminata"

30 Gennaio 2014: “Dott.ssa Laura Forte, archeologa”

Serata sontuosa all’insegna della classicità  nella Roma repubblicana impegnata nelle guerre puniche . Il Presidente Claudio Gavioli, dopo il tocco di campana e l’onore alle bandiere, introduceva l’argomento dell’insurrezione femminile dopo la grave sconfitta di Canne nel 216 a.c., presentando la relatrice Dr.ssa Claudia Forte, archeologa specializzata nel mondo dell’antica Roma.  Il suo vasto Curriculum denso di titoli ed incarichi, suscitava subito l’interesse dei numerosi presenti.  La relatrice ci  ha raccontato quel pezzo di storia sull’emancipazione femminile che inizia con la rivolta delle donne contro la Lex Oppia introdotta dal Tribuno Caio Oppio dopo che Annibale sconfisse pesantemente i romani nella battaglia di Canne Quando gli uomini erano impegnati nelle battaglie per la conquista di nuovi territori e/o alla difesa dei propri confini, le nobildonne romane avevano grande libertà ed assumevano la completa responsabilità della famiglia, l’educazione dei figli e l’organizzazione della vita sociale. Libertà che permetteva loro di manifestare la propria personalità ostentando anche sfarzosi abiti e gioielli, spesso oltre le proprie disponibilità. L’austerità determinata dalle enormi perdite di uomini, mezzi e credibilità per la sconfitta di Canne, fu motivo per promulgare la lex Oppia che limitava gli sprechi di denaro ed affrontava la “questione morale” che proibiva alle donne il possesso di abiti costosi, gioielli in oro con peso superiore a 12 grammi ed altre limitazioni comportamentali.

Anche il Senatore Catone era favorevole a questa legge perché sosteneva che la eccessiva libertà femminile avrebbe portato le donne alla conquista del potere per gestire anche la vita economica e politica dalla quale erano sempre state escluse. Un reale rischio che poteva portare le donne a  diventare superiori agli uomini. Ci sono voluti oltre 20 anni per raggiungere una nuova prosperità  ma anche per vincere la battaglia finale del movimento femminile che,  infine ottenne l’abrogazione della lex Oppia.

La relazione era esposta in maniera elegante con un lessico avvincente, supportata da  numerose immagini molto didascaliche.  Alla fine della esposizione, molto gradita e sottolineata da un caloroso applauso, si dava inizio agli inevitabili  interventi soprattutto femminili, volti ad evidenziare come, dopo più di 2000 anni, ancora esistano  intollerabili discriminazioni verso il genere femminile. Ne nascevano simpatiche schermaglie, in cui la relatrice interveniva portando esempi e citando leggi  dell’epoca. Ancora oggi se una società è costretta a “legiferare sulle quote rosa “ significa che la strada è ancora lunga per arrivare al luminoso obiettivo finale della parità dei sessi. Ma c’è chi “vede già la luce in fondo al tunnel”. Speriamo  non si sorpassi il traguardo e si arrivi un giorno, “a dover legiferare a per le quote azzurre”.

Così, in un clima acceso dal fervore dialettico, il Presidente Claudio, divertito e molto soddisfatto, ringraziava la preparatissima e simpatica Dr.ssa Laura, donandole una  stampa di Cento accompagnata da un elegante  mazzo di fiori, quale omaggio alla femminilità e chiudeva, tra scroscianti applausi,  l’avvincente serata con il “classico” tocco di campana.

 

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Laura Forte con  Claudio Gavioli

23 Gennaio 2014: “La TAC: dalla Medicina, all’Industria ed ai Beni Culturali”

Dopo l’onore alle Bandiere il nostro sempre pimpante presidente Claudio Gavioli ha salutato  i numerosi presenti e presentato l’illustre relatore, il rotariano Professore Franco Casali, raccontandoci un sunto del suo prestigioso curriculum che inizia dal famoso ristorante di famiglia, Casali di Cesena e prosegue con la laurea in Fisica alla UNIBO, seguita da varie e prestigiose attività di studio ed incarichi di grande rilevanza.

Dopo la cena, il cui piatto forte scelto dal nostro prefetto Patrizia Mandini,  era in tema con la serata perché le due fette di carne, apparivano come due spesse immagini di una TAC in 3D alla ottima Faraona, ripiena e farcita di zucca e castagne, il presidente Claudio ha dato la parola al prof. Casali che ha subito catturato l’attenzione di tutti con la sua simpatia e la sua passione tecnologica, sicuro che l’umanità non potrà mai rinunciare all’energia nucleare.

La crisi del nucleare in Italia è la molla che lo proietta verso quella che si dimostrerà la sua vocazione: lo sviluppo di macchine portatili speciali per la Tomografia Assiale Computerizzata con applicazioni nel campo dei beni culturali. dell’industria e della più nota medicina.

Affascinanti le immagini che il Prof.  Casali ci ha mostrato in cui, in giro per il mondo, le sue macchine eseguono esami non distruttivi, evidenziando dettagli interni “affettando” sculture antiche, dipinti ed oggetti artistici antichi, trasmettendo informazioni indispensabili per la cultura e per i restauri conservativi.  Anche nell’industria la TAC viene utilizzata per verificare la corrispondenza dei prodotti ai parametri di progettazione o per scoprire difetti interni come porosità o cricche nei materiali.

Approfondimenti sul prof Casali e sull’argomento TAC sul sito:

www.xraytomography.altervista.org/casali_ita.htm

Un altro magnifico esempio di prodotti e cervelli Made in Italy.

Tante le domande all’applauditissimo  prof. Casali, che  ha  concluso proiettando e  dopo averlo messo in pratica il motto di Ignazio Danti:

“La Prolissità è inutile agli ottusi e fastidiosa agli ingegnosi”. 

Fra  calorosi applausi avviene lo scambio dei doni a ricordo della serata e, con il tocco di campana, il nostro soddisfattissimo Presidente Claudio congeda l’assemblea.

 

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Prof. Casali con il Presidente Gavioli

11 Gennaio 2014: Ogni promessa … è debito, consegnato il TV

Si è svolta oggi al pensionato Cavalieri la simpatica cerimonia della consegna di un TV da 39”, frutto di un Service deciso e nato il giorno stesso della festa dell’Epifania da parte dei rotariani partecipanti .

Alla presenza della Presidente  la Sig.ra Mariella Ferioli, del personale e di alcune delle ospiti del Pensionato, il Presidente Claudio Gavioli, coadiuvato da Guido Gilli con Cristina e Gilberto Galantini,  in rappresentanza del Rotary Club di Cento, hanno consegnato un bel TV ampio e moderno in sostituzione del piccolo  ed obsoleto TV ivi presente.

Tale iniziativa è stata molto gradita ed apprezzata dalle Ospiti che hanno sottolineato con un bell’applauso la semplice cerimonia.

Soddisfatti e contenti anche i nostri rappresentanti rotariani, che si congedavano con un caloroso “arrivederci”.

06 Gennaio 2014: La Befana al pensionato Cavalieri

Come da tradizione, la prima riunione del nuovo anno si è svolta al Pensionato Cavalieri per  festeggiare l’Epifania con gli anziani ivi ospitati.

In un’atmosfera cordiale i ragazzi dell’Interact e Rotaract hanno iniziato con la Tombola che ha visto un’attenta e divertita partecipazione degli ospiti del Pensionato.

Poi è giunta la “Vecia”, magistralmente interpretata da Carlo Malaguti, che girando tra gli  anziani ed i bambini, dapprima un po’ spaventati poi felici, ha distribuito doni a tutti i presenti, sostenuto dall’incoraggiamento dei nostri soci, piuttosto numerosi, capitanati dal Presidente Claudio Gavioli che, armato di macchina fotografica, documentava i passaggi più salienti e buffi.

Il clou della Festa è avvenuto allorquando il neo socio Maurizio Dinelli, sfoderava una  “Chitarra”, dando il via ai numerosi e bellissimi canti natalizi, supportato dai rotariani  con le consorti che costituivano un Coro di tutto rispetto. Così in questa atmosfera gioiosa, dopo qualche fetta di panettone e l’immancabile brindisi, si concludeva questa bella festa, molto ben riuscita ed apprezzata da tutti i presenti, anziani  in primis.

20 Dicembre 2013: Festa degli Auguri

Serata scintillante, non  solo come preludio alle Festività natalizie ma perché ricca di contenuti di grande rilievo.

Anche all'uscita v’erano volti sorridenti e  tutti erano soddisfatti della magnifica serata trascorsa  in festosa atmosfera Natalizia con una partecipazione  record tale da mettere in crisi ogni segretario ma non il nostro Michele che, col suo iPad,  ha tenuto tutto sotto controllo, aiutato dal vigile occhio del Presidente Claudio. La sala, elegantemente adornata dal gruppo Consorti capitanato da Maria Carla e dal prefetto Patrizia, in cui ogni spazio era impegnato da giochi di luce, da fiori e dalla montagna di premi della lotteria di beneficenza, offriva un colpo d'occhio assai suggestivo. Alla Festa v’era la rappresentanza da ogni generazione: dai ragazzi dell’Interact e Rotaract fino ai saggi dai capelli bianchi con Gallerani Francesco, che è primo in anagrafe (1929) ed Enrico Fava  che, entrando nel club nel 1974  è ora il primo in anzianità rotariana. Ospiti del Club il rappresentante del governatore Vittorio Capatti e signora Fiorella ed  i Presidenti e consorti dei R.C. dell’Area Estense.

Dopo il suggestivo Onore alle Bandiere, il nostro presidente Claudio Gavioli ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ringraziato tutto il suo staff per l’ottimo lavoro e per la gioiosità della serata.

La Festa iniziava  con l’ingresso del nuovo socio Dott. Maurizio Dinelli, che è un esperto in quei problemi di cuore che non riguardano gli innamorati ma che si curano nella Cardiologia dell’Ospedale SS. Annunziata di Cento. Applauditissimo dopo la brillante  presentazione/arringa  dell’avvocato, il nostro segretario Michele Montanari che ha elencato le numerose qualità professionali e l’impegno di Maurizio, nel volontariato sociale.

La festa è continuata con l’assegnazione di un Paul Harris Fellow ad un sorpreso Stefano Morville, titolare di Sagom-Tubi, per le sue qualità rotariane, come evidenziato dal Presidente, che ne fa  un  imprenditore di successo che sta continuamente incrementando con capacità ed ottimismo, l’occupazione nelle sue aziende di Cento e  Finale in questo pur difficile momento. Dopo l’ottima cena, una ricca lotteria di beneficenza ha impegnato i giovanissimi, sotto l’attenta regia di Claudio Sabatini, ottimo Speaker, prima nella  vendita dei biglietti ed infine alla estrazione e consegna dei numerosissimi premi sponsorizzati da Andalini, Fava, Raffaela Cavicchi, Piccinini , Fiocchi etc. per i quali  Claudio Gavioli  ha innescato un  sincero e caloroso applauso.  Graditissimi ed applauditi gli auguri della presidente del Rotaract  Giulia Roccato e  del presidente Interact Filippo Martinelli che sono impegnati in ammirevoli progetti di Service nel territorio.

Infine,  dopo il tradizionale omaggio alle signore  ed il brindisi di Buon Natale, portato personalmente a tutti tavoli dal nostro Presidente  Claudio, con la sua signora Maria Carla, giustamente molti soddisfatti, hanno congedato l’assemblea col Tocco di Campana, avvolti da un sentito e non formale applauso.

 

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alto: Vittorio Capatti, Claudio Gavioli e Claudia Balboni

basso a sx: ingresso nuovo socio di Maurizio Dinelli

basso a dx: PHF a Stefano Morville

15 Dicembre 2013: Concerto di Natale al Museo Magi

Full Immersion nell’ Arte e Spettacolo con musica e canti del Coro e Solisti, tra cui spiccava Monica Minarelli, accompagnata dal maestro pianista Amedeo Salvato, nello scenario spettacolare del Salone del Museo Magi di Pieve di Cento. Così, tra tele Rinascimentali, si sono esibiti alcuni dei  nostri migliori Artisti, che hanno interpretato  brani di grande carica emotiva, la Soprano Francesca Pedaci, la violinista Maria Cristina Alberti, il clarinettista Giovanni Polo che hanno deliziato il numeroso pubblico con duetti assolutamente coinvolgenti, ed il tenore Latsos Costa  che ha donato dei brani di grande rilievo. La serata era patrocinata dai Comuni di Pieve di Cento, Cento, Bondeno e Finale Emilia, alla presenza dei  sindaci di Pieve e Cento, che hanno fatto un breve intervento di ringraziamento.

Ringraziamento espresso anche dal nostro Presidente Claudio Gavioli, preceduto da un “La” dato dal pianoforte, sostitutivo in questo contesto, del tocco di campana, che ha colto l’occasione per  ringraziare sentitamente  il padron di casa, Giulio Bargellini e portargli l’Omaggio del  Governatore Castagnoli, per la sua ormai quarantennale anzianità rotariana.

Lo stendardo del Rotary Club di Cento campeggiava ben visibile, a sottolineare la paternità di tale importante Iniziativa. E’ stata effettuata anche una lotteria, magistralmente condotta dal nostro socio Beppe Accorsi, avente come premi  importanti opere d’arte, pitture e sculture donate dagli stessi Artisti, da Giulio Bargellini e dal Rotary con la Nike del socio Salvatore Amelio. Il ricavato è stato interamente devoluto all’Accademia del Bel Canto di Pieve che, nella serata, ha fatto la parte del leone… Così, tra scroscianti applausi, mazzi di fiori alle artiste ed a Valeria Tassinari, Direttrice del museo Magi, si è conclusa con un simpatico brindisi voluto dal nostro Presidente Claudio, una serata ricca di emozioni, garbatamente illustrata dallo speaker Zannarini.

 

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Il Presidente Gavioli coinvolge alcuni soci ad un brindisi Natalizio

12 Dicembre 2013: Il Comandante Capitano di vascello Franco FELICIONI

Dopo l’onore  alle Bandiere, il nostro presidente Claudio Gavioli ha presentato gli ospiti della serata: Il Generale Gaetano Romeo, già Comandante dell’Accademia dell’Esercito e la consorte, signora Silvana ed il relatore della serata il Capitano di Vascello Franco Felicioni Direttore dei Corsi degli Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, leggendone il corposo curriculum, denso di comandi operativi su sommergibili e unità lanciamissili, con incarichi di collegamento anche con altre Marine, Spagnola, Argentina, Uruguayana e Paraguayana.

Il Comandante Felicioni, prima di iniziare la sua relazione ha portato i saluti del Comandante dell’Accademia, l’Ammiraglio di Divisione  Giuseppe Cavo Dragone, significandoci così la solidarietà della Marina Militare per il recente e grave sisma che  ha così duramente colpito la nostra popolazione.

Poi,  con la pacatezza e la decisione che ben si addicono al Sommergibilista,  ha catturato l’attenzione dei molti presenti, illustrando il percorso formativo degli allievi e fornendo interessanti informazioni sulla storia  ed organizzazione di questa prestigiosa  Istituzione nata nel 1881.

Oggi l’accademia è frequentata da 1650 persone:  il 50%  sono allievi mentre l’altro 50%,  è personale di servizio, composto da militari e civili.

Educazione,  cultura e conoscenza generale,  professionalità, addestramento marinaresco con vocazione internazionale, sono gli elementi che,  nel rispetto della tradizione,  “Patria  e Onore”  è il motto dell’Accademia e  nella modernità formano i nostri ufficiali che sono un vero Orgoglio Nazionale.

Belle e suggestive le immagini che mostravano i momenti più significativi sull’impegno degli allievi sia in Accademia che in mare.

Tantissime le domande ed anche le richieste sulle modalità e requisiti per entrare in Accademia che ora è aperta ad entrambi i sessi.

Inevitabili alcune domande sulla vicenda dei 2 Marò arrestati in India sulla quale il Comandante Felicioni a seguito di una richiesta di opinione sulle cause della vicenda  ha rappresentato che gli accadimenti devono essere considerati anche come il frutto di dinamiche armatoriali spesso difficili da comprendere ai non addetti ai lavori, esprimendo comunque fiducioso auspicio che presto, grazie al fattivo impegno delle Autorità che si occupano della questione, si giungerà ad una positiva soluzione della vicenda. In chiusura il presidente Gavioli ha molto apprezzato anche l’invito al Club del comandante Felicioni, a nome dell’Ammiraglio G. Cavo Dragone,  per  visitare l’Accademia; invito subito colto e messo in agenda per la prossima primavera. Dopo lo scambio dei graditi doni ricordo, fra gli  applausi e il tocco di campana,  si concludeva una serata ricca di cultura ed emozioni, in cui il Comandante Felicioni  ha brillato per eleganza, gentilezza e Bon Ton.

 

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Sig.ra Carla Gavioli / Comandante Franco Felicioni / Presidente Claudio Gavioli / Sig.ra Silvana Romeo / Generale Gaetano Romeo

5 Dicembre 2013: Film, Service per Polio Plus

Interclub Estense, Film di Soderbergh con Michael Douglas e Matt Demon:  “Dietro i candelabri”.

Dopo una breve introduzione sul significato della serata Interclub  da parte dell’A.G. Vittorio Capatti e del  responsabile del Progetto  End Polio Now,  Salvatore Amelio, in una  confortevole sala del Multisala di Ferrara, alla  presenza di Soci ed ospiti  dei 6 Club Estensi, 15 per il Club di Cento, si è assistito ad un film piuttosto forte sia per il contenuto  che per alcune scene molto esplicite….

I giudizi dei presenti, piuttosto contrastanti, erano comunque assai favorevoli per ciò che attiene  la  recitazione,  fotografia, musica  e scenografia di questa pellicola che certo non lascia indifferenti.

Comunque,  giudizi a parte, il risultato di esserci trovati  in un contesto così diverso dall’usuale, con la  consapevolezza di contribuire ad un Service importante nella lotta contro la Polio, ha reso tutti i convenuti partecipi  e  ben motivati, quindi uniti in puro spirito rotariano che ha lasciato tutti molto soddisfatti.

  FOTO Vittorio Capatti e Salvatore Amelio