Caminetto con la “C” maiuscola, assai affollato ad indicare l’interesse per un argomento insolito. Dopo il tocco di campana e l’onore alle bandiere, il presidente Claudio Gavioli introduceva il relatore, l’imprenditore Sig. Gaetano Bretta, leggendone il nutrito Curriculum. Protagonista di una incredibile storia sulle strade dei pellegrini che portano a Santiago di Compostela, che ha già ripetuto tre volte.
Gaetano ha iniziato in sordina a raccontarci la sua avventura iniziata nel 2011, quando la lancetta della sua bilancia rasentava il fine scala con i suoi 126 Kg ed il suo medico gli consigliava dieta e movimento perché il fardello dei 50 kg in più lo avrebbe portato poco lontano. C’è voluto un grande sforzo mentale per convincersi ma dopo le prime passeggiate “ci ha preso gusto” incrementando costantemente le sue camminate fino a partecipare alla “Marcia del Passatore” che, con i suoi 100 km, in notturna, ogni anno parte da Firenze, attraversa l’Appennino e arriva a Faenza e che lui rivela di non aver completato per il dolore e le vesciche ai piedi.
Gaetano ripete di non essere credente ma di essere stato affascinato dalla storia di quel San Giacomo la cui tomba, poi diventata la cattedrale di Santiago di Compostela, è la meta di tanti pellegrini da tutto il mondo. Così, nella primavera del 2011, decide di onorare la scomparsa di suo padre, andando a camminare nel pellegrinaggio che, dal confine francese, porta a Santiago di Compostela dopo 900 (novecento) km A PIEDI, percorrendo 25/30 km al giorno. Tanta è la fatica fisica, mentale e morale ma enorme è la gioia quando ricevi ”La Credenza “ che è il documento-pagella con tutti e l’ultimo timbro degli ostelli di tappa. Ma non finisce qui, perché vi è anche l’emozione impagabile ed indescrivibile della consegna “della Compostela” che è il Diploma e Certificazione dello status di Pellegrino. Non sono mancati i momenti di vera poesia che hanno commosso tutti, relatore compreso.
Belle le immagini che commentavano i passaggi più salienti e significativi, sottolineando realisticamente quanto veniva esposto. Gaetano Bretta, mostrando immagini suggestive con la sua innata semplicità, ha catturato in crescendo l’attenzione di tutti, tentando di farci capire il valore e la forza di questa conquista che ti cambia la vita e ti dona tanti valori che divengono di tua eterna proprietà e che nessuno ti potrà mai togliere. L’ incredibile dimostrazione di tale fascino è che “Gaetano Bretta ha ripetuto questo viaggio nel 2012 e nel 2013 e dice che sta già allenando le sue scarpe Salomon per la quarta Compostela, nella primavera 2014”. Inevitabile il lungo ed appassionato dibattito con domande cui Gaetano, oggi senza un kg in più, ha risposto con convinzione tale da indurre molti “a farci un pensierino” conquistandosi lunghi e meritatissimi applausi. Naturalmente sono fioccate anche molte domande pratiche, tipo i costi, lodging, abbigliamento, calzature e suggerimenti per evitare le …... vesciche ai piedi. Alla fine, uno scrosciante applauso era il sonoro ringraziamento dei presenti per le vibranti emozioni, consigli e le note pratiche che garbatamente il Relatore era riuscito a dare. Così, in un clima divertito, tra molti sorrisi ed apprezzamenti, il Presidente Claudio Gavioli, ringraziando di cuore il Relatore ed i presenti, tra cui Claudio Sabatini per averci fatto conoscere questo suo originale amico e compaesano, donava al bravissimo Gaetano Bretta il gagliardetto del club ed una pregiata stampa di Cento a ricordo dell’indimenticabile serata che chiudeva con un allegro tocco di campana.
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alcune immagine della "camminata"