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Mercoledì 3 Novembre 2016: visita in Vaticano di ...

Lo scorso 3 Novembre 2016, il SOCIO ONORARIO del nostro Club, Ing. RUDOLF PFAFF con la moglie SUSAN CHEN sono stati ricevuti in vaticano da Papa Francesco.

Come ricorderete, sono gli amici di Claudio Sabatini  che dal Giugno 2012 in occasione del terremoto dell'Emilia, portarono molti aiuti alle nostre popolazioni tramite la Fondazione di Taiwan denominata TZU CHI: Rudolf e Susan sono i responsabili di Tzu Chi Germany che copre un vasto territorio dove fare interventi umanitari, Italia compresa. Già da fine Agosto 2016, la Tzu Chi è andata nelle zone terremotate di centro Italia per verificare personalmente come intervenire per aiutare le popolazioni colpite.

 

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Susan e Rudolf con Papa Francesco

(vedi al link l'incontro in Municipio a RIETI il 31 Agosto con sindaco e amministratori locali)

Giovedì 27 Ottobre 2016: “… meno male è Lunedì …”

Proposte per un inserimento nel mondo del lavoro per i carcerati  una volta scontata la pena. Avvenimento di grande spessore all’Hotel Bologna con  l’intermiting Lions Cento e Pieve di Cento e Rotary Club di Cento che ha avuto protagonista Italo Giorgio Minguzzi, noto attivissimo Avvocato e Professore Docente di Economia e Commercio alla UNIBO, che ci ha illustrato l’attualità del suo progetto per dare un futuro lavorativo qualificato ad  ex carcerati.   La Presidente del Lions Club di Pieve di Cento Raffaella Toselli dopo aver presentato l’illustre Relatore, ha dato la parola a Stefano Ferrari Presidente Lions Club di Cento ed a Maurizio Dinelli Presidente Rotary Club Cento, per un saluto ai  numerosissimi presenti.

Italo G. Minguzzi che è stato anche Governatore Del Rotary Distretto 2070 nell’anno2005/2006, ha catturato subito l’attenzione dei presenti con la sua passionalità di grande comunicatore,  raccontandoci la sua idea derivante da una sua promessa fatta a sua Zia di aiutare le persone carcerate.   Dopo anni di innumerevoli difficoltà operative e burocratiche non ha mai mollato ed è finalmente  riuscito at ottenere l’appoggio delle ultime Direttrici del carcere della Dozza di Bologna ed ad coinvolgere i titolari delle 3 principali aziende Bolognesi IMA, GD e MARCHESINI oltre alla scuola Istituto Tecnico Aldini Valeriani.   E’ nata così una società  con i suddetti protagonisti con Minguzzi (Presidente) che ha trasformato l’ex palestra del carcere in una officina meccanica con 3 isole di lavoro con istruttori volontari pensionati già dipendenti delle suddette aziende. Al lavoro vengono ammessi giovani carcerati dopo una attenta selezione per valutarne le reali possibilità di recupero lavorativo e psicologico che partecipano poi ai corsi di formazione.   Il racconto bellissimo diventa ancor più coinvolgente  quando Minguzzi dice che questi lavoratori affermano che le giornate più tristi  in carcere son quelle festive perché non si lavora e quando senti dire dai loro Tutor  pensionati che è più appagante passare il tempo libero in carcere piuttosto che al bar. Pure emozionante anche il racconto del matrimonio fra un ragazzo Albanese diventato meccanico specializzato ed una ragazza Rumena, che si sono frequentati nel Coro della Dozza e che, scontata la pena, si sono recati a casa di Italo Minguzzi per ringraziarlo di avergli donato la fiducia del proprio futuro.

I risultati sono molto incoraggianti: sono circa 30 i carcerati che frequentano l’officina con un ricambio di circa 15 ogni anno e 25 sono già usciti e sono stati assunti a tempo indeterminato dalle aziende societarie. Nessuno è stato recidivo confermando la bontà di questa lodevole ed appagante iniziativa.   Questo lavoro nel carcere è stato documentato nel film “ Meno Male è Lunedì” di Filippo Vendemmiati che Italo si è offerto disponibile a mostrarcelo e commentare in un serata da decidere.

Nella conclusione finale dopo aver risposto a domande e considerazioni  il Prof. Italo Minguzzi ha auspicato che i Rotary e Lions, che hanno gli stessi obiettivi  in Service, riescano ad unire le proprie risorse manageriali,  imprenditoriali ed economiche per individuare problemi e soluzioni importanti a favore dei più sfortunati. Gli interminabili applausi sono stati interrotti per chiudere la serata, col suon di campana di Raffaella Toselli.

 

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A sx: Maurizio Dinelli con Italo Minguzzi

A dx: Stefano Ferrari, Raffaella Toselli, Italo Minguzzi e Maurizio Dinelli

Giovedì 20 Ottobre 2016: “Aiuto, c’è del fumo in casa”

“Aiuto! C’è del fumo in casa”, questo è il titolo della relazione con la quale la Dott.sa Luisa Garofani ci ha fatto trascorrere una istruttiva e piacevole  serata sull’attualità dell’uso smoderato delle droghe.  La Dott.sa  Luisa Garofani che è   Direttore del Centro Dipendenze Patologiche Azienda USL Ferrara ci ha fatto una carrellata di quello che sono le droghe della società moderna non solo con l’assunzione di sostanze psicopatiche ma anche di quelle che portano dipendenza come  il  gioco d’azzardo, internet ed altri vizi stressanti.   Si è soffermata principalmente sulla cannabis che è definita una droga leggera ma che in realtà negli ultimi tempi  ha subito molte modifiche nella concentrazione dei suoi principi attivi che possono essere anche  devastanti per il cervello dei giovanissimi.   La cultura del sacrificio per  raggiungere un traguardo lontano ma  importante è in crisi; oggi molti giovani non sono abituati alla attesa e a progettare il proprio futuro e vogliono battere il tempo per soddisfare ogni desiderio che gli passa per la mente.

 “Farsi una canna”, o bere un superalcolico, una o due volte l’anno  non è pericoloso ma purtroppo oggi molti anche giovanissimi ne fanno un uso smoderato non solo nel fine settimana.   Il nostro presidente Maurizio Dinelli ha innescato l’inevitabile lungo dibattito con Luisa e  con i numerosi presenti in sala, con interessanti considerazioni che portano alla necessità dei genitori ad una migliore conoscenza di questo importante argomento ed ad  un maggior controllo e dialogo coi  propri ragazzi.

Dopo un dono ricordo della serata alla bravissima Luisa,  il suon  di campana di Maurizio ha chiuso la serata.

 

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a sx: Luisa Garofani durante la relazione

a dx: Luisa Garofani e Maurizio Dinelli

Giovedì 6 Ottobre 2016: “Aleksandra Cotti, un argento da Rio”

Una serata intensa ed emozionante  per la presenza  di Aleksandra Cotti di San Giovanni in Persiceto, Olimpionica con  Medaglia  d’Argento conquistata  recentemente a i Rio de Janeiro nella Squadra Italiana di Palla Nuoto.  Aleksandra  con Medaglia e in tenuta da Podio con la prestigiosa divisa di Armani,  era  accompagnata  dai suoi Amici e Manager Silvia Luppi e Lorenzo Scagliarini: che è stato anche il suo primo allenatore nel 2002.   La serata organizzata dai due Presidenti Giuliano Sancini   (Rotary Club Giulietta Masina – S.Giorgio di Piano) e Maurizio Dinelli  (Rotary Club di Cento),  è iniziata con l ‘onore alle bandiere e la proiezione di un breve filmato che riassumeva le fasi più esaltanti della conquista della medaglia d’argento e dei successivi  festeggiamenti; prima in Brasile poi a S Giovanni in Persiceto dove in un tripudio di folla il Sindaco Lorenzo Pellegatti  ha consegnato ad Aleksandra “IL PESCO  D’ORO” un ambito e  raro  trofeo che viene dato  ad  un Persicetano che si è distinto a livello mondiale.

Il giornalista de Il Resto del Carlino Matteo Naccari ed Aleksandra hanno catturato l’attenzione di tutti  nella simpatica intervista dove Alek  ha descritto la sua vita sottolineando  che il traguardo del Podio Olimpico è stato l’obbiettivo scelto e frutto di 10 anni di sacrifici; con pesanti e prolungati allenamenti e gare, il tutto lontano da casa.   Dopo tante domande anche dalla sala ed applausi a non finire, moltissimi hanno profittato per  preziose foto e selfing con Aleksandra simpaticissima e con tanta disponibilità che si è ampiamente conquistata, anche in questa occasione i genuini e lunghissimi applausi.

Dopo un dono ricordo agli ospiti, i presidenti Maurizio e Giuliano   hanno chiuso la indimenticabile  serata col suon di campana a due mani.

 

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Giuliano Sancini, Aleksandra e Maurizio Dinelli

... Cento per AMATRICE ...

 

SERVICE PRO TERREMOTATI

Cari Amici, vi informiamo che presso il GOLF CLUB di Cento (Via dei Tigli, 4)

tutti i Lunedì e Martedì del mese di Ottobre 2016

Cena di beneficienza con amatriciana

al modico prezzo di 12 €uro

alle ore 20.00

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Solo su prenotazione al N° 334 75 07 145

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Giovedì 29 Settembre 2016: “il canto polifonico”

CHI CANTA STA BENE CON GLI ALTRI. ECCO LA  RICETTA del nostro presidente Maurizio Dinelli che con la sua competenza , passione e tenacia, ed anche un po’ di furbizia è riuscito a costruire una serata  divertente e proficua  facendo  “cantare con bravura”  tutti i presenti, Rotariani ed Ospiti.   Fra i numerosi soci ed ospiti Maurizio ha mescolato una ventina  dei Suoi Coristi della parrocchia di Penzale che sono  diventati, nell’occasione, i preziosi  maestri e trascinatori di tutta la sala.    Dopo un breve lezione sulle note musicali e cosa sono Melodia ed Armonia, sono stati separati 2 gruppi femminili con voce di Soprano e Contralto e 2 gruppi maschili di Tenore e Basso.   Con tanto di spartito ad ognuno, è iniziata la “plasma tura della materia prima con  l’esecuzione  dei due inni d’Italia ed Europa  durante  la quale Maurizio ed i suoi collaboratori  sono spesso intervenuti correggendo ed aiutando  i neofiti  a sfruttare al meglio le proprie potenzialità canore.   Tutti promossi dopo prove  e riprove  e con  l’esecuzione finale di Fratelli D’Italia, dell’Inno alla Gioia e  Va Pensiero dove i Rotariani sono stati anche applauditi dai loro Maestri Coristi che ci hanno poi regalato, in chiusura della serata,  alcune esibizioni del loro repertorio.

Tutti felici e soddisfatti, specialmente Maurizio e Loretta che vedono fondate possibilità di realizzare  il primo obiettivo che è quello di riuscire, per la prossima visita ufficiale del Governatore al nostro Club, a  plaudire  “l’Onore alle Bandiere” con le voci del  coro di tutti i Rotariani Centesi

SABATO 24 Settembre 2016: “Gita sull’appennino reggiano”

Un piccolo ma motivatissimo gruppo di soci  e di ospiti del Rotary Club di Cento nella mattinata di Sabato 24 Settembre  ha risalito in automobile la valle del fiume Enza, in provincia di Reggio Emilia, raggiungendo di buon'ora Selvapiana. Questa località, situata a circa 500 metri di altezza sul livello del mare, ospitò a più riprese tra il 1341 ed il 1345 Francesco Petrarca, in quel periodo alla corte del signore di Parma Azzo da Correggio, intento alla composizione del poema “Africa”.   L' interesse del gruppo non era però di tipo letterario, ma quello di vedere come si produce quel capolavoro di formaggio che è il Parmigiano-Reggiano (“formadio” era stato denominato dai monaci che nel Medio Evo avevano messo a punto la sua tecnica di produzione).   Il Rotary è stato accolto con cortesia davvero signorile dal presidente della cooperativa titolare del caseificio ed accompagnati nella visita dal dott. Glicerio Dugoni, professore emerito di tecnologia casearia nell'Istituto Agrario di Reggio nell'Emilia.  In circa due ore è stato possibile seguire passo passo l'intero processo che porta dal latte al prodotto finale, la forma. Sono quindi stati visitati gli impianti di salatura ed il magazzino di stagionatura, dove riposano oltre ottomila forme.

E' poi seguita una parte finale nella quale il professore ha spiegato alcuni rudimenti della fisiologia del gusto ed ha descritto le caratteristiche del formaggio a seconda del mese di produzione e della sua stagionatura.  Quindi l'esame finale: degustazione critica di tre stagionature diverse. Tutti promossi, e senza raccomandazione!   Dopo una passeggiata sul crinale che ha permesso di riprendersi dallo stress, il nostro drappello si è cimentato, presso la trattoria “Petrarca”, situata di fianco al caseificio, in una temeraria sfida con salame di Felino, quattro tipi di tortelli della cucina reggiana tipica,  coniglio arrosto, agnello impanato e fritto, guanciale in umido, zuppa inglese, lambrusco reggiano. Anche qui nessuno ha fatto brutta figura ed il Club di Cento ha lasciato un buon ricordo.   Nel primo pomeriggio poteva sembrare al di sopra delle possibilità la visita ai ruderi del castello di Canossa, situata al di là della valle; ma la forte fibra dei rotariani e la bravura del professor Mario Bernabei, che  ha introdotto nel periodo storico ed ha in gran parte guidato la visita, hanno di nuovo avuto la meglio ed è stato affascinante ripensare,  sul luogo nel quale avvenne, all'incontro tra il papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV al cospetto della contessa Matilde, che avrebbe dovuto porre fine alla lotta per le investiture. In particolare la figura di Matilde è apparsa viva ed intraprendente come non mai.   Sulla via del ritorno breve visita alla rocca di Rossena, baluardo difensivo di Canossa in perfetto stato di conservazione a motivo della sua costruzione su di un blocco di roccia vulcanica.

Vivo l'interesse dei partecipanti. In particolare è stato auspicato un approfondimento della figura di Matilde di Canossa, donna di cultura e di fede ma anche anticonformista e promotrice della dignità femminile, stratega e condottiera, ma anche attenta alle condizioni di vita dei suoi sudditi e secondo alcune leggende promotrice dell'istituto delle Partecipanza Agraria che tanta importanza  ha avuto nello sviluppo della nostra comunità.

 (P.S.: montando le foto ho avuto un “sobbalzo” sulla sedia in quanto ho intravisto una persona fra i presenti con le sembianze di un socio … assomiglia a Toffanetti … .  BENTORNATO LEO !!!

 

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Alcuni momenti della giornata

GIOVEDI’ 15 Settembre 2016: “I templari, la grande illusione”

I Templari La Grande Illusione: con questo argomento e la sua nota esperienza il Prof. Roberto Lambertini ha catturato l’attenzione dei  tanti presenti, con una vera lezione di storia medioevale.   La serata è iniziata col nostro presidente  Maurizio Dinelli dotato della sua tastiera elettronica, con l’esecuzione di  Fratelli D’Italia e L’inno alla Gioia con un occhio sempre  vigile sulla assemblea a controllare che tutti cantassero seguendo lo spartito dato in dotazione.   Dopo la cena Maurizio ha presentato il Centese DOC classe 1958,  Prof.  Roberto Lambertini, Ordinario di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Macerata, ed ha letto un sunto del suo prestigioso curriculum.

Il prof. ci ha raccontato come l’ordine dei Templari, fondato da Hughes de Payns nel 1118 dopo  l’ultima crociata, nasce per proteggere i pellegrini cristiani in Terra Santa spesso in pericolo per gli assalti di predoni e/o  di mussulmani che volevano vendicarsi per le conquiste ed i soprusi ricevuti dai  Cavalieri delle Crociate Cristiane.  L’ordine ebbe un veloce ed enorme successo riconosciuto dalla Chiesa nel 1129 che benediva  la morte ricevuta o data ad altri per la causa Cristiana. Ai templari vennero in seguito concessi anche ampi privilegi.   L’influenza dei Templari si espanse rapidamente in tutta Europa e la loro ricchezza, per lo più frutto di donazioni, crebbe a ritmi vertiginosi.   Il tramonto dell’Ordine ebbe inizio nel 1307: accusati di sodomia, tradimento, avidità e idolatria, centinaia di Templari furono fatti arrestare, torturare e chi non si pentiva fu condannato al rogo dal Re di Francia Filippo il Bello, che forse voleva anche far cassa e forse era intimorito dal loro potere.   Nel 1312   l’Ordine fu soppresso dal Concilio di Vienna.   Per anni, probabilmente, i Templari continuarono a prosperare segretamente, custodi di immense ricchezze.

Tante sono state le domande e gli interventi  alle quali il Prof. Lambertini ha  ampiamente risposto con la sua padronanza della materia.   Prima del suon di campana  il nostro Maurizio molto soddisfatto ha ringraziato Roberto Lambertini e la sua signora Marinella per la affascinante serata che ha approfondito un argomento che fa, oggi più che mai, molto meditare.

 

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Roberto Lambertini con Maurizio Dinelli

GIOVEDI’ 1 Settembre 2016: una serata fra amici a villa Ludergnani

Ricevuti dalla Famiglia Ludergnani con Carla, Matteo, Beatrice e il piccolo Marcello,  un bel gruppo di amici capitanati dal nostro presidente Maurizio Dinelli ha avuto la fortuna di cenare sotto le stelle, con un ottimo menu dello Chef dell’Hotel Carlton di Ferrara, nel rilassante parco di Villa Ludergnani di Sant’ Agostino.   La serata con clima ottimale e senza zanzare è stata anche l’occasione per un momento culturale con Patrizio Piccinini che ci ha erudito sull’importanza del Parco della Panfilia per S.Agostino, raccontandoci come si è formato  e la sua funzione ludico economica nel tempo fino ai giorni nostri con il degrado dell’ultimo decennio che lo sta divorando.   Il bosco della Panfilia nasce e si forma dal 19 marzo del 1751 in seguito ad una disastrosa rotta del fiume Reno causando enormi danni e modificando il corso del fiume e l’assetto della rete di canali e delle strade nell’area fra Sant’Agostino e Galliera; venne Distrutta Villa Panfili che si trovava vicino al punto di rottura dell’argine e moltissime altre case, palazzi e chiese fra questi anche il castello di San Venanzio.

Patrizio ha catturato l’attenzione di tutti entrando in interessanti dettagli sulla storia e sulla funzione sociale del bosco della Panfilia e dintorni, che ha fornito legna per il riscaldamento e per l’artigianato locale, che è stato il lido estivo per gli abitanti della zona e che ha reso famoso Sant’Agostino per il suo pregiato tartufo bianco, i suoi funghi, ecc. ecc.  Negli ultimi  trent’anni  il degrado è stato continuo con una preoccupante accelerazione nell’ultimo decennio che rischia di trasformare il bosco in una foresta impenetrabile e pericolosa.

Bravissimo Patrizio che si è guadagnato i meritati applausi di tutti.

Al termine della serata il nostro presidente Maurizio ha rivolto un caloroso ringraziamento alla Famiglia Ludergnani per la squisita ospitalità e per ottima cena con l’organizzazione che ha perfettamente funzionato anche grazie al servizio navetta  ROTAXI gestito da Claudio Sabatini e Paolo Martinelli (accoppiata storica del ROTAXI) che hanno fatto la spola dal parcheggio alla villa e ritorno.

 

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A sx: Patrizio mentre parla

A dx: Patrizio Piccinini e Maurizio Dinelli

LUNEDI’ 25 LUGLIO 2016: BAIL IN con Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè

L'interclub dell'area estense organizzato dagli amici del “Giulietta Masina” di San Giorgio di Piano all'hotel Marconi di Funo è stata l'occasione per ricordare l'amico Luca Baravelli come senz'altro  avrebbe voluto. Il Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di Strategia presso la Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi, docente  presso la Steinbeis University di Berlino e presso l'Università di Malta, editorialista di Milano-Finanza, collaboratore del Sole 24 Ore, Radio 24, The Economist, Time, Financial Time, New York Times e di altre testate ha dialogato con il dottor Matteo Naccari, giornalista economico del Resto del Carlino.   L'argomento della piacevole conversazione è stato prevalentemente lo stato e le prospettive degli istituti di credito in Europa nell'attuale momento storico caratterizzato da cambiamenti di carattere politico di portata storica come la Brexit e le prospettive del tutto nuove nelle quali si trovano a doversi muovere le banche, che dal gennaio di quest'anno devono seguire regole comuni per tutti, indipendentemente dalla loro collocazione o dalla loro dimensione, con tutti i problemi che ciò può comportare e che sono stati ben illustrati.

Il messaggio da portare a casa che ci è stato affidato è comunque ottimista. Gli istituti che lavorano onestamente, sono seri e non cedono alle lusinghe del guadagno facile, del compromesso e del clientelismo non avranno nulla da temere, anzi le loro prospettive potranno essere di miglioramento, indipendentemente dalla loro dimensione e collocazione geografica,  a scapito di chi ha amministrato il credito come strumento di gestione di aree di consenso o di interessi non del tutto trasparenti, il cui destino sarebbe inesorabilmente segnato.

E' seguito un piacevole intrattenimento gastronomico attorno alla piscina dell'hotel.

GIOVEDI’ 21 LUGLIO 2016: incontro al Golf Club di Cento

La sera di giovedì 21 luglio il Rotary club di Cento si è ritrovato  al circolo del Golf di Cento per il tradizionale appuntamento estivo organizzato dalle consorti. Erano presenti numerose socie del Rotaract .  Cantare all'esterno è un' esperienza difficile anche per cori di lunga esperienza, ma i rotariani non hanno paura delle sfide ed hanno comunque  cantato l'Inno di Mameli e l'Inno alla Gioia  con un risultato accettabile, soprattutto considerando il recentissimo inizio dell'esperienza.   Il buffet è stato come al solito di grande qualità, con le ormai note, squisite ed attese specialità di ogni consorte,  una colta citazione di norcineria bolognese (uno straordinario salame rosa ed una profumatissima mortadella di produzione renazzese), una saporita pasta e fagioli, vini assolutamente godibili e per finire i tradizionali irish coffee (Carlo Malaguti) e nocino (Gianna e Rino Ghelfi) di produzione rotariana.

La lotteria ha distribuito ricchi premi forniti prevalentemente da soci ed ha permesso alle consorti di raccogliere fondi per le loro iniziative.

C'è poi stata la tradizionale cerimonia della consegna da parte del presidente uscente a quello della nuova annata della pallina d'argento, premio per il primo classificato al torneo  Rotary- Cinzano di golf vinto nel 1982 da Augusto Fava,  che dal 1990 per iniziativa del suo vincitore viene consegnata al presidente appena insediato come simbolo di buon augurio.

Un chiarore lunare di straordinaria suggestione ha accompagnato i saluti ed il ritorno a casa .

 

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A- Passaggio della pallina da Cristofori a Dinelli

B- Giorgio Garimberti e Roberto Vicenzi

C- Scambio di saluti fra Presidenti: Paolo (Golf Club) e Maurizio (Rotary Club)

D- Claudio Sabatini per l’ennesima “battuta” della lotteria

15 Luglio 2016: Festa delle pere e "Premio Leonardo Malaguti"

La serata conviviale INTERCLUB di venerdì scorso al  Ristorante “La Pergola” di Renazzo ha rinnovato la tradizionale partecipazione del Rotary alla “Fiera delle Pere”.  Hanno condiviso  con noi la  serata un bel gruppo di amici rotariani dei club dell'area estense (coordinata dal nostro Guido Gilli) di Copparo, San Giorgio di Piano e Poggio Renatico.   La serata è iniziata con il canto degli inni da parte dell'ormai esperto coro di tutti noi rotariani, è proseguita con la degustazione di piatti tipici  che prevedono le pere come ingrediente oltre che di una gustosissima porchetta che è il piatto tradizionale della partecipazione rotariana.   Così ben preparato è risultato particolarmente interessante l'intervento di Don Ivo,  parroco di Renazzo ed attuale presidente del comitato promotore della fiera, che ne ha  illustrato le motivazioni e la storia. E' risultato pertanto evidente come sia stata opportuna la nostra scelta di intitolare il PREMIO con il quale ogni anno premiamo un renazzese che si sia distinto nell'ambito della sua comunità  a “Leonardo Malaguti”, che della fiera fu a lungo animatore ed organizzatore, rotariano della prima ora nell'ambito del nostro club e padre del nostro socio Carlo, che ha poi ricordato la figura del padre con la partecipazione affettuosa e gli applausi di tutti i presenti.

Il “Premio Leonardo Malaguti” è stato quest'anno assegnato a Giuliano Vecchietti, titolare della storica attività di costruzione e commercio di utensili per l'agricoltura, l'artigianato e successivamente di ferramenta e casalinghi presente sulla piazza di Renazzo da oltre 100 anni, che era presente assieme ai figli Barbara e Giorgio, prosecutori della sua opera.

 

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A- Il nostro Presidente "canterino" mentre intona gli inni

B- Carlo Malaguti mentre ci parla del papà Leonardo

GIOVEDI’ 7 LUGLIO 2016: e ora tocca a Maurizio DINELLI

Inizia l'annata del presidente Maurizio Dinelli con la Messa nella chiesa di San Rocco, finalmente di nuovo agibile dopo il sisma del 2012. Abbiamo potuto ammirare la bella chiesa adottata dal nostro club e che è anche sede del gruppo Scout di Cento. Nella celebrazione sono stati ricordati i nostri amici defunti e Stefano Fiocchi ha letto come di consueto la Preghiera del Rotariano. Ha accompagnato all'organo la liturgia il segretario Nicola Fabbri, ma tutti i soci hanno cantato! Poi dopo un buffet organizzato dagli Scout, che nei locali attigui della chiesa hanno la propria sede,  il presidente ha disposto su tre file i soci e con spartiti alla mano, ha diretto la PRIMA lezione di canto degli inni del Rotary! Accompagnando alla tastiera ha coinvolto tutti i soci, spiegando i fondamenti del "bel canto" perché quest'annata dovrà essere ricordata anche per il canto degli inni!

 

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Al centro la chiesa di San Rocco

Ai lati i nostri soci agli ordini del “maestro” di canto

GIOVEDI’ 30 GIUGNO 2016: PASSAGGIO DI CONSEGNE da CRISTOFORI a DINELLI

Salone al completo nell’Hotel Europa per il passaggio delle consegne da Giampaolo Cristofori a Maurizio Dinelli.  Dopo l’Onore alle Bandiere il nostro presidente Giampaolo, presente con la moglie Luisa, ha dato il benvenuto a tutti ed ha espresso la sua gioia per l’importante opportunità di iniziare  questa serata con l’ingresso di tre nuovi soci.

¨     DURIM CILLNAKU

Titolare di Murtas Tecnologie SRL di Cento;  presentato da Roberto Resta

 

¨     CINZIA BAZZANI

Direttore Marketing  e socio della Holding Logos SPA di Modena; presentata da Giorgio Garimberti.

 

¨     ELENA FIORENTINI

Giovane  Avvocato e  Past President Rotaract di Cento; presentata da Claudio Gavioli.

 

Dopo la presentazione, con esposizione dei curricula, ai nuovi soci  è stato omaggiato il volume “LA MIA STRADA VERSO IL ROTARY” Scritto da PAUL  HARRIS fondatore del ROTARY. Il libro  è stato tradotto la prima volta  in italiano da Mara Pradelli  e voluto nel 1993 dall’indimenticabile nostro governatore Franco Zarri.   Dopo la cena, mentre sullo schermo scorrevano le immagini dei momenti più significativi della sua presidenza, Giampaolo  ha rivolto un caloroso ringraziamento al suo consiglio direttivo ed “ai numerosi soliti noti” che hanno collaborato e donato del proprio tempo per rendere fantastica anche questa  annata rotariana.

Carlo Malaguti che si è conquistato la fama di Mastro Geppetto ha mantenuto la sua tradizione donando al presidente prossimo past, Campana e Martelletto marchiati Rotary da lui pazientemente e magistralmente costruiti in legno prezioso .   Carlo ha voluto pure onorare la sua promessa donando anche al Past  President Annalisa Bregoli gli stessi oggetti ricordo,  perché il terremoto del 2012 ne aveva impedito la costruzione.

Giampaolo ha rivolto un amichevole in bocca al lupo a Maurizio che può sempre contare anche sulla bella sua famiglia presente in sala al completo con la moglie Paola Loretta ed i tre figli Giovanni , Benedetta e Michele.   Giampaolo,  prima di cedere il collare,  ha voluto chiudere il suo mandato premiando  con l’onoreficenza PHF i soci che si sono distinti per assiduità e spirito di collaborazione, appuntando personalmente il prestigioso distintivo a: Dino Ghisellini, Rino Ghelfi, Paolo Martinelli, Mauro Cremonini, Raffaella Cavicchi e Cristina Gilli.

Maurizio Dinelli indossando il collare di presidente del Rotary Club di Cento fondato il 30 Novembre 1957,  dove brillava la fiammante 59sima  targhetta col suo nome, ha ringraziato tutti soci del club per la stima e fiducia ricevuta, e ha dimostrato di aver studiato con molto profitto il tema  Rotary fondato nel 1905 a Chicago da Paul Harris ed altri 3 amici con l’obiettivo di investire i profitti del proprio lavoro a favore della comunità.   Il motto dell’annata Maurizio è  “Camminiamo Insieme”  e  potete contarci  fra un anno, anche cantando, avremo fatto molte cose e tanta strada.

Con martelletto a due mani fra scroscianti applausi, i due presidenti  Maurizio e Giampaolo hanno chiuso la serata col suon di campana.

 

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Le fasi salienti della serata

GIOVEDI’ 23 GIUGNO 2016: 2° Festa di inizio estate al CIGAPARK

E’ doveroso iniziare dalla fine con i complimenti ed i ringraziamenti ai padroni di casa di CIGAIMPIANTI, Claudio Sabatini e   Flavio Fallarini che con le rispettive famiglie hanno organizzato, in ogni dettaglio in modo impeccabile, una conviviale  ospitando circa 200 persone,  rotariani e non, nella elegante e stupenda  location del CIGAPARK aziendale con tanti gazebo ed eleganti tavoli imbanditi. Molto gradita la "delegazione" di Confindustria Modena con in testa il Direttore, Dott. Giovanni Messori.

Il suon di campana di Raffaella Cavicchi, la nostra segretaria che in questa serata ha sostituito in presidente Giampaolo Cristofori, ha segnato l’inizio ufficiale della serata  in cui  Claudio  ha rivolto il benvenuto a tutti ed ha illustrato l’attraente programma a seguire con ospiti protagonisti.   Mentre sulla parete esterna di un capannone (adibita a schermo di oltre 40 mq, 8.50 mt di base per 4,80 mt di altezza) scorrevano spettacolari immagini in alta definizione, dal cielo e dal fondo marino  con le meraviglie naturali e dell’estro umano, si consumava  un ordinato assalto alle friggitrici ed al ricco buffet dove anche il cous cous era una variante  alla gastronomia emiliana.

Dopo la cena la breve relazione del Prof.  Francesco Basenghi dell’Università  MO/RE (… membro del ROTARY CLUB di Carpi) ha catturato l’attenzione dei presenti con l’argomento della “Certificazione degli Appalti … GENUINI”. Uno degli scopi  della certificazione  è quello di garantire l’assenza di sfruttamento  del lavoro in nero o giovanile  e/o di frodi  fiscali e sociali ed etiche.   Il Prof.  Basenghi è anche membro della commissione per queste certificazioni della Fondazione Marco Biagi di cui ne è anche Vice Presidente.

Un altro bel momento della serata è stata la prima uscita ufficiale del neo eletto sindaco di Finale Emilia, Alessandro  Palazzi, che non ha avuto nessuna esitazione a stringere la mano e  ringraziare pubblicamente la sua sfidante al ballottaggio Elena Terzi per la correttezza del suo comportamento nel seppur duro scontro politico.

Presenti alla serata anche i microfoni e le telecamere di CERAMICANDA con Roberto Caroli che ha fatto una lunga intervista al Prof. Basenghi prima della relazione, riprendendo poi tutto l’intervento; intervistati anche alcuni imprenditori presenti alla serata che collaborano con CIGAIMPIANTI : Massimo Bonori, Giorgio Garimberti, Nicola Manzali, Carlo Negrini, e Nicola Pizzoli (… rigorosamente in ordine alfabetico).

Con una delle sempre sue originali sorprese, Claudio Sabatini  ha invitato  il Sindaco Alessandro Palazzi, Elena Terzi e l’ex Sindaco Fernando Ferioli a mandare  l’espressione dei propri desideri verso il cielo con il lancio di colorate lanterne volanti; un esempio seguito da molti dei presenti che hanno riempito il cielo di Finale di queste eleganti mongolfiere in quanto l’organizzazione aveva provveduto a distribuire “lanterne magiche” ad ogni tavolo.   Durante tutta la serata Ruggero (piano bar) ci ha dilettati con la sua musica e la sua bella voce, chi ha voluto ha anche ballato, poi Ruggero ha chiamato sul palco Eleonora Fava  che con la sua meravigliosa voce ha strappato tantissimi applausi per la meritata gioia sua e di mamma Veronica e papà Riccardo.

Verso mezzanotte la temperatura era ancora alta con una piacevole brezza ed nel parcheggio erano di più le macchine ancora presenti a conferma del successo nel CIGAPARK della penultima serata di questa annata rotariana; gli ultimi ospiti hanno lasciato il CIGAPARK ben oltre la mezzanotte, mancavano pochi minuti all’una di notte. Arrivederci al prossimo anno.

 

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... alcuni momenti della serata

GIOVEDI’ 09 GIUGNO 2016: Premio Marcello Ludergnani

E' sempre vivo il ricordo del nostro socio esemplare Marcello Ludergnani che ci ha lasciati 12 anni orsono ed anche in questa annata il nostro presidente Giampaolo Cristofori ha ringraziato Carla, Ruggero e Matteo, con la moglie Beatrice, Ludergnani presenti in questa serata rotariana organizzata per il conferimento del premio borsa di studio, in ricordo di Marcello, ad un giovane neolaureato Luca Pavan, 27 anni di Udine. selezionato fra 12 candidati da una commissione alla quale fa parte anche Giorgio Garimberti.   Il premio consiste nel finanziamento di un Master di 1 anno per 1500 ore, per la formazione di gestione manageriale delle risorse artistiche culturali e storiche del nostro territorio.   Matteo ha ringraziato il nostro club per l'attestazione di amicizia sempre vivace verso la Famiglia Ludergnani e ci ha rivolti l'invito per una serata conviviale a settembre della loro villa di S. Agostino.

Nel corso della serata il presidente Cristofori ha assegnato un PHF a Francesco Lodi protagonista del Rotary Day del febbraio scorso quando con una moderna attrezzatura medica è stata controllata la fibrillazione artiale, che è un segnale di rischio ictus a 90 pazienti presso il supermercato Bennet di Cento. Col suon di campana e tanti applausi dalla sala gremita si è conclusa la serata.

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A sx: tavolo presidenza

Al centro : Il presidente Cristofori consegna il PHF a Francesco Lodi

A dx: l’intervento del vincitore, Luca Pavan

SERVICE DEFIBRILLATORI

Una serata squisitamente Rotariana dove il nostro Club ha donato due defibrillatori, uno alla palestra dell’Istituto Calvi di Finale Emilia e uno portatile per i Camping dei Boy Scout di Cento; Poi in chiusura una graditissima sorpresa con l’assegnazione di uno straordinario PHF a Oliva Vultaggio per il suo impegno di volontariato anche extra Rotary.   Il nostro presidente GP. Cristofori ha salutato tutti e presentato gli ospiti: Per l’Istituto Calvi, la Direttrice Prof.ssa Maura Zini con i Prof.  Enos Ardizzoni, Anna Cherubini e Stefania Colaccino.

Per i Boy Scaut il capogruppo Alessandro Gandolfi con Stefano Giberti, Lorenzo Querzoni e Nicola Fipertani.   Dopo l’ottima ed apprezzata cena vegetariana scelta dal nostro prefetto Elena Vultaggio, il nostro Cardio Incoming President Maurizio Dinelli ci ha fatto toccare con mano i defibrillatori e ci ha spiegato come funzionano, come si usano e particolarmente che sono dei salvavita a shock  elettrico utilizzati per interrompere le tachicardie che precedono l’infarto.   La Prof. Zini ha ringraziato il Rotary Club di Cento che anche quest’anno è stato presente nella vita dell’Istituto Calvi, ed ha esternato la propria gioia perché loro sentono il nostro Rotary Club come un angelo custode che li aiuta tramite la grande collaborazione di Oliva Vultaggio e di Annalisa Bregoli.   Un caldo ringraziamento anche ai nostri soci Stefano Morville titolare della SagomTubi e a Beppe Accorsi Presidente della BCCE per i contributi economici a sostegno delle loro iniziative.   La prof. Anna Cherubini ci ha poi mostrato gli ultimi Video con foto e filmati della prof. Stefania Colaccino e la stupenda regia del centese Diego Gavioli, che ci hanno mostrato le proficue e spensierate giornate dell’Handy camp al Camping Florenz al Lido degli Scacchi dove hanno partecipato con 4 ragazzi, uno dei quali Davide presente in sala con la mamma che “ci ha ringraziato dicendo di sentirsi fortunata di aver incontrato il Calvi ed il Rotary”.   Un caloroso ringraziamento ci è stato rivolto da Alessandro Gandolfi che ci ha illustrato come l’organizzazione Scout dal 1962 presente anche a Cento nella sede di San Rocco con 200 soci, sia una scuola di vita per dare prima una educazione  al rispetto e alla lealtà verso gli altri e poi ad essere al servizio del prossimo.   Fra gli applausi, dopo la consegna del Paul Harris, Oliva felicissima, ha ringraziato il Club per la graditissima sorpresa ed ha sottolineato che sempre quando si dona con amore si riceve molto e di più.

Infine la chiusura con Giampaolo che si è complimentato con gli ospiti con la consegna del nostro gagliardetto e poi il tradizionale suon di campana.

GIOVEDI’ 27 MAGGIO 2016: service Defibrillatori

Una serata squisitamente Rotariana dove il nostro Club ha donato due defibrillatori, uno alla palestra dell’Istituto Calvi di Finale Emilia e uno portatile per i Camping dei Boy Scout di Cento; Poi in chiusura una graditissima sorpresa con l’assegnazione di uno straordinario PHF a Oliva Vultaggio per il suo impegno di volontariato anche extra Rotary.   Il nostro presidente GP. Cristofori ha salutato tutti e presentato gli ospiti: Per l’Istituto Calvi, la Direttrice Prof.ssa Maura Zini con i Prof.  Enos Ardizzoni, Anna Cherubini e Stefania Colaccino.

Per i Boy Scaut il capogruppo Alessandro Gandolfi con Stefano Giberti, Lorenzo Querzoni e Nicola Fipertani.   Dopo l’ottima ed apprezzata cena vegetariana scelta dal nostro prefetto Elena Vultaggio, il nostro Cardio Incoming President Maurizio Dinelli ci ha fatto toccare con mano i defibrillatori e ci ha spiegato come funzionano, come si usano e particolarmente che sono dei salvavita a shock  elettrico utilizzati per interrompere le tachicardie che precedono l’infarto.   La Prof. Zini ha ringraziato il Rotary Club di Cento che anche quest’anno è stato presente nella vita dell’Istituto Calvi, ed ha esternato la propria gioia perché loro sentono il nostro Rotary Club come un angelo custode che li aiuta tramite la grande collaborazione di Oliva Vultaggio e di Annalisa Bregoli.   Un caldo ringraziamento anche ai nostri soci Stefano Morville titolare della SagomTubi e a Beppe Accorsi Presidente della BCCE per i contributi economici a sostegno delle loro iniziative.   La prof. Anna Cherubini ci ha poi mostrato gli ultimi Video con foto e filmati della prof. Stefania Colaccino e la stupenda regia del centese Diego Gavioli, che ci hanno mostrato le proficue e spensierate giornate dell’Handy camp al Camping Florenz al Lido degli Scacchi dove hanno partecipato con 4 ragazzi, uno dei quali Davide presente in sala con la mamma che “ci ha ringraziato dicendo di sentirsi fortunata di aver incontrato il Calvi ed il Rotary”.

Un caloroso ringraziamento ci è stato rivolto da Alessandro Gandolfi che ci ha illustrato come l’organizzazione Scout dal 1962 presente anche a Cento nella sede di San Rocco con 200 soci, sia una scuola di vita per dare prima una educazione  al rispetto e alla lealtà verso gli altri e poi ad essere al servizio del prossimo.   Fra gli applausi, dopo la consegna del Paul Harris, Oliva felicissima, ha ringraziato il Club per la graditissima sorpresa ed ha sottolineato che sempre quando si dona con amore si riceve molto e di più.

Infine la chiusura con Giampaolo che si è complimentato con gli ospiti con la consegna del nostro gagliardetto e poi il tradizionale suon di campana.

GIOVEDI’ 27 MAGGIO 2016: service Defibrillatori

Una serata squisitamente Rotariana dove il nostro Club ha donato due defibrillatori, uno alla palestra dell’Istituto Calvi di Finale Emilia e uno portatile per i Camping dei Boy Scout di Cento; Poi in chiusura una graditissima sorpresa con l’assegnazione di uno straordinario PHF a Oliva Vultaggio per il suo impegno di volontariato anche extra Rotary.   Il nostro presidente GP. Cristofori ha salutato tutti e presentato gli ospiti: Per l’Istituto Calvi, la Direttrice Prof.ssa Maura Zini con i Prof.  Enos Ardizzoni, Anna Cherubini e Stefania Colaccino.

Per i Boy Scaut il capogruppo Alessandro Gandolfi con Stefano Giberti, Lorenzo Querzoni e Nicola Fipertani.   Dopo l’ottima ed apprezzata cena vegetariana scelta dal nostro prefetto Elena Vultaggio, il nostro Cardio Incoming President Maurizio Dinelli ci ha fatto toccare con mano i defibrillatori e ci ha spiegato come funzionano, come si usano e particolarmente che sono dei salvavita a shock  elettrico utilizzati per interrompere le tachicardie che precedono l’infarto.   La Prof. Zini ha ringraziato il Rotary Club di Cento che anche quest’anno è stato presente nella vita dell’Istituto Calvi, ed ha esternato la propria gioia perché loro sentono il nostro Rotary Club come un angelo custode che li aiuta tramite la grande collaborazione di Oliva Vultaggio e di Annalisa Bregoli.   Un caldo ringraziamento anche ai nostri soci Stefano Morville titolare della SagomTubi e a Beppe Accorsi Presidente della BCCE per i contributi economici a sostegno delle loro iniziative.   La prof. Anna Cherubini ci ha poi mostrato gli ultimi Video con foto e filmati della prof. Stefania Colaccino e la stupenda regia del centese Diego Gavioli, che ci hanno mostrato le proficue e spensierate giornate dell’Handy camp al Camping Florenz al Lido degli Scacchi dove hanno partecipato con 4 ragazzi, uno dei quali Davide presente in sala con la mamma che “ci ha ringraziato dicendo di sentirsi fortunata di aver incontrato il Calvi ed il Rotary”.

Un caloroso ringraziamento ci è stato rivolto da Alessandro Gandolfi che ci ha illustrato come l’organizzazione Scout dal 1962 presente anche a Cento nella sede di San Rocco con 200 soci, sia una scuola di vita per dare prima una educazione  al rispetto e alla lealtà verso gli altri e poi ad essere al servizio del prossimo.   Fra gli applausi, dopo la consegna del Paul Harris, Oliva felicissima, ha ringraziato il Club per la graditissima sorpresa ed ha sottolineato che sempre quando si dona con amore si riceve molto e di più.

Infine la chiusura con Giampaolo che si è complimentato con gli ospiti con la consegna del nostro gagliardetto e poi il tradizionale suon di campana.

GIOVEDI’ 19 MAGGIO 2016: Franco ZARRI, uomo, ingegnere, rotariano

A vent’anni dalla prematura scomparsa, Franco Zarri, già governatore del Distretto 2070, socio e past presidente del nostro club, è stato ricordato giovedì 19 maggio con un incontro e con la cerimonia di consegna di una borsa di studio. Il Rotary di Cento ha così voluto rendere omaggio al suo dirigente più importante, ingegnere e docente universitario, molto apprezzato anche in città per le molteplici e rilevanti iniziative ideate e realizzate (a cominciare dalla tangenziale e dalla ristrutturazione di Palazzo del Governatore).    E’ stata una serata, condotta dal presidente Giampaolo Cristofori,  nella quale la commozione per il ricordo di un amico e di una grande persona si è intrecciata con il messaggio di speranza che ha lasciato alla comunità rotariana: un messaggio fatto di concretezza rappresentata dalla testimonianza di una vita spesa per il bene comune.    Alla presenza di un folto pubblico di soci, amici e autorità rotariane guidate dal governatore Paolo Pasini, il past governor Italo Giorgio Minguzzi ha sottolineato  i momenti salienti dell’attività di Franco, il suo forte impegno rotariano e il crescente sostegno che stava ricevendo dall’interno movimento della Ruota, che molto probabilmente lo avrebbe portato ai massimi incarichi internazionali. Al suo attivo figurano davvero tante iniziative e progetti a cominciare da “Vita per l’Albania” che promosse aiuti e nell’autunno del 1993 portò a Tirana, con tre aerei di cui uno partito da Bologna, centinaia di rotariani per festeggiare la fondazione del primo club Rotary nel Paese delle aquile appena uscito dalla lunga e terribile dittatura comunista di Hoxa.  Alberto Lazzarini, presidente del nostro club in quell’annata (1993/94), era presente a quell’evento con Franco Zarri e Dino Ghisellini. Alberto Lazzarini, con altri amici rotariani partecipò anche al gemellaggio in Cornovaglia fra il nostro Distretto e un distretto inglese, realizzato sempre per iniziativa di Franco e giustamente evocato da Minguzzi. E fu ancora Franco che volle un volume tradotto in italiano del libro di Paul Harris “La mia vita per il Rotary”. 

Italo ha anche sottolineato la vera e propria svolta organizzativa e concettuale che Franco operò con il Congresso celebrato a Pieve di Cento secondo canoni innovativi.

Particolarmente rilevante è stata anche la concreta attenzione riposta da Zarri nei confronti del mondo giovanile (Ryla ed EuroRyla, in particolare). Di qui la decisione, assunta subito dopo la sua morte dalla famiglia e dal club, di istituire una borsa di studio per universitari meritevoli. Il riconoscimento è stato attribuito e consegnato quest’anno a Letizia Malagoli, di Massa Finalese, che sta iniziando il corso per la laurea magistrale in ingegneria. La scelta della destinataria della Borsa di studio è stata effettuata  come da vari anni a questa parte da ErGo, l’Ente regionale per il diritto allo studio, intervenuto con la direttrice Patrizia Mondin presentata dal socio coordinatore del progetto Rino Ghelfi. Commossa ma felice Mimma Zarri; con lei i figli Luca, Michele e Nicola, tutti uniti con gli amici nel nome di Franco.

 

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A sx: la vincitrice del Premio, Letizia Malagoli, con Mimma e il Gov. Pasini

Al centro: tavolo della presidenza

A dx: Luca Zarri fra il Gov. Pasini e il presidente Cristofori

GIOVEDI’ 27 MAGGIO 2016: service Defibrillatori

Una serata squisitamente Rotariana dove il nostro Club ha donato due defibrillatori, uno alla palestra dell’Istituto Calvi di Finale Emilia e uno portatile per i Camping dei Boy Scout di Cento; Poi in chiusura una graditissima sorpresa con l’assegnazione di uno straordinario PHF a Oliva Vultaggio per il suo impegno di volontariato anche extra Rotary.

Il nostro presidente GP. Cristofori ha salutato tutti e presentato gli ospiti: Per l’Istituto Calvi, la Direttrice Prof.ssa Maura Zini con i Prof.  Enos Ardizzoni, Anna Cherubini e Stefania Colaccino.

Per i Boy Scaut il capogruppo Alessandro Gandolfi con Stefano Giberti, Lorenzo Querzoni e Nicola Fipertani.   Dopo l’ottima ed apprezzata cena vegetariana scelta dal nostro prefetto Elena Vultaggio, il nostro Cardio Incoming President Maurizio Dinelli ci ha fatto toccare con mano i defibrillatori e ci ha spiegato come funzionano, come si usano e particolarmente che sono dei salvavita a shock  elettrico utilizzati per interrompere le tachicardie che precedono l’infarto.   La Prof. Zini ha ringraziato il Rotary Club di Cento che anche quest’anno è stato presente nella vita dell’Istituto Calvi, ed ha esternato la propria gioia perché loro sentono il nostro Rotary Club come un angelo custode che li aiuta tramite la grande collaborazione di Oliva Vultaggio e di Annalisa Bregoli.   Un caldo ringraziamento anche ai nostri soci Stefano Morville titolare della SagomTubi e a Beppe Accorsi Presidente della BCCE per i contributi economici a sostegno delle loro iniziative.   La prof. Anna Cherubini ci ha poi mostrato gli ultimi Video con foto e filmati della prof. Stefania Colaccino e la stupenda regia del centese Diego Gavioli, che ci hanno mostrato le proficue e spensierate giornate dell’Handy camp al Camping Florenz al Lido degli Scacchi dove hanno partecipato con 4 ragazzi, uno dei quali Davide presente in sala con la mamma che “ci ha ringraziato dicendo di sentirsi fortunata di aver incontrato il Calvi ed il Rotary”.

Un caloroso ringraziamento ci è stato rivolto da Alessandro Gandolfi che ci ha illustrato come l’organizzazione Scout dal 1962 presente anche a Cento nella sede di San Rocco con 200 soci, sia una scuola di vita per dare prima una educazione  al rispetto e alla lealtà verso gli altri e poi ad essere al servizio del prossimo.   Fra gli applausi, dopo la consegna del Paul Harris, Oliva felicissima, ha ringraziato il Club per la graditissima sorpresa ed ha sottolineato che sempre quando si dona con amore si riceve molto e di più.

Infine la chiusura con Giampaolo che si è complimentato con gli ospiti con la consegna del nostro gagliardetto e poi il tradizionale suon di campana.

VENERDI' 13 MAGGIO: HANDICAMP

SABATO 7 MAGGIO 2016: ASDI – Assemblea Distrettuale a Ferrara

Quest’anno è stato scelto il padiglione fieristico di Ferrara

Almeno 350 rotariani provenienti da tutti i 50 club della regione hanno partecipato ieri mattina nel salone della Fiera all’assemblea distrettuale dedicata ad aspetti organizzativi ma anche ai temi valoriali, di fondo, che caratterizzano il movimento della ruota fondato nel 1905. Attualmente i rotariani nel mondo sono 1.250.000, per 35.000 club sparsi in tutte le nazioni libere. Presieduto dal governatore Paolo Pasini e condotto dal governatore incoming Franco Venturi, l’incontro ha posto in luce la necessità di un “rinnovamento nella continuità”: i principi sono sempre gli stessi ma il modo di attuarli e soprattutto di comunicarli deve essere adattato alla società in costante evoluzione. Lo stesso Venturi ha sottolineato il valore del “servire rotariano” che si concretizza nei tanti e utili progetti nati dalla multi professionalità e dalla generosità dei soci con i rispettivi talenti. Dei vari service svolti nell’area estense ha parlato nel suo saluto il comacchiese Maurizio Marcialis (sarà governatore dal 1° luglio dell’anno prossimo) e in particolare dello splendido handicamp in corso. Varie le relazioni presentate, fra le quali quella della rotariana Cristiana Fantozzi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, sul ruolo delle donne del Rotary, il cui numero sta fortemente crescendo.

I club Rotary dell’ “area estense” sono 7: Ferrara, Ferrara est, Cento, Comacchio-Codigoro-Terre pomposiane, Copparo, Poggio Renatico,  San Giorgio di Piano; l’assistente del governatore è il centese Guido Gilli. Molto nutrito il "Gruppo Centese" in quanto eravamo in ben 19 persone. Se ci fosse stato un premio per la compagine più numerosa, probabilmente andavamo sul podio ...

 

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tutti i presenti alla Assemblea Distrettuale

30 Aprile 2016: GIUBILEO ROTARIANO

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Alcune immagine della gita o Roma in occasione del Giubileo Rotariano

Giovedì 21 Aprile 2016: visita al Museo MAGI

Un meritatissimo “Paul Harris”. Non poteva che finire così, in … gloria, la splendida serata che ha visto protagonista Giulio Bargellini, anfitrione di un evento per i soci rotariani che si è svolto naturalmente al Ma.gi, il grande museo recentemente ampliato.   La serata, molto varia, interessante e con ritmo, si è articolata in vari momenti. Il primo ha visto Giulio sottoposto a una serie di domande dall’amico socio il giornalista Alberto Lazzarini, presidente della Commissione cultura dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che ha riproposto dal vivo l’intervista pubblicata su Carlino e Centone. Bargellini ha ricordato le origini della sua passione per l’arte, l’esordio come collezionista, la nascita del museo, la storia del silo che contiene il museo, le sue trasformazioni, i grandi ampliamenti. E ancora: le varie sezioni del “contenitore culturale”, le curiosità, il ...”mal d’Africa”. Di rilievo anche la “confessione” che grazie al Ma.gi gli è stato possibile intervenire a favore del territorio come testimonia l’ospitalità di tante opere d’arte che nel museo hanno trovato un eccellente ricovero all’indomani del terremoto. Ma al Ma.gi si svolgono anche significativi eventi di carattere sociale come quelli che hanno interessato la Coccinella gialla.   E’ seguita la visita - guidata ovviamente da Giulio - ai quattro piani dell’esposizione che consta di oltre quattromila opere di tutti i più celebri maestri dell‘arte italiana contemporanea fra i quali Modigliani e De Chirico, De Pisis e Fontana, Boldini e Carrà, Bonzagni e Depero.   Nel corso della cena le anticipazioni. E che anticipazioni.   Ancora sollecitato da Alberto, Giulio ha annunciato che attorno al museo nascerà un vero e proprio borgo di sapore medievale con tanto di abitazioni proiettate su una piazza ricca di ulteriori opere d’arte. Bargellini ha infine confermato che un Fondo finanziario internazionale è interessato al suo Museo. Sarà così possibile per gli investitori, ha detto, acquistare una quota – grande o piccola – delle tante e importanti opere di questo straordinario museo, l’unico autenticamente privato esistente al mondo.

Il presidente Giampaolo Cristofori ha in conclusione ricordato la strepitosa attività imprenditoriale di Giulio e la sua altrettanto meritoria attività rotariana e gli ha consegnato il più alto riconoscimento del Movimento della ruota.

 

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In alto a sx: GP. Cristofori, Giulio Bargellini e Alberto Lazzarini

In alto a dx: Giampaolo consegna a Giulio il meritatissimo PHF

In basso: vista della platea

SABATO 16 APRILE 2016

Giovedì 7 Aprile 2016: “Seminario di BUSINESS”

Nel funzionale salone delle conferenze della CMV di Cento un folto gruppo di rotariani capitanati dal  presidente Giampaolo Cristofori ha partecipato alla conferenza Seminario sullo sviluppo culturale, organizzativo, finanziario nelle aziende del nostro territorio. L’incontro è stato promosso dall’attivissimo Beppe Accorsi e sponsorizzato dalle tante associazioni culturali e produttive del nostro territorio compreso il nostro Rotary Club.

Molto interessanti le relazioni di:

¨     Stefano Vidoni Consulente di direzione produzione aziendale, certificato cmc

¨     Elena Giannopolo Consulente di direzione marketing aziendale, certificato cmc

¨     Marco G. Barbero Direttore Cofiter S.C 

Sono stati affrontati rispettivamente i temi di analisi ed organizzazione della produzione, dello studio e ricerca dei mezzi  e sistemi moderni per sviluppare e sfruttare ogni opportunità di Marketing ed infine l’esame della situazione finanziaria con le varie possibilità di accesso al credito.   Sicuramente proficuo il lungo dibattito con molte domande dei presenti alle quali i relatori hanno dato risposte e consigli molto costruttivi.  Molto soddisfatto il nostro Beppe Accorsi che ha sottolineato che ci sono segnali di ripresa nella nostra economia ma è indispensabile mantenere una seppur debole ma costante accelerazione con mirati investimenti anche nella formazione professionale.  In chiusura Beppe ha ringraziato relatori e partecipanti e particolarmente il gruppo più numeroso di amici rotariani.

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a sx: vista della sala

a dx: Beppe Accorsi al microfono

Giovedì 31 Marzo 2016: “visita in Baltur Spa“

UNA IMPRESA FAMIGLIARE CHE COMPETE CON SUCCESSO DA TRE GENERAZIONI.   

Questo era l’argomento della serata contenuto nella visita alla BALTUR BRUCIATORI del Gruppo RELFIN della Famiglia  FAVA, che comprende anche la ITALTERM, la ESSICATOI FAVA oltre la STORCI che produce macchine per  la pasta. Cordialmente accolti da Riccardo e dalla sua preziosissima assistente Marina al nutrito gruppo di Rotariani ed ospiti, capitanati dal nostro presidente Giampaolo Cristofori, sono stati mostrati i nuovissimi moderni uffici senza muri, luminosissimi in quanto le pareti divisorie sono solamente grandi vetrate, e dotati delle più moderne attrezzature di lavoro.   Dopo la visita ai reparti produttivi ed una gradita cena a buffet abbiamo potuto vedere, nella Sala Mostra, la serie dei grandi bruciatori prodotti in BALTUR a Cento e la serie delle moderne caldaie a condensazione prodotte nella ITALTHERM di Pontenure (Pc).   Poi tutti a sedere nel grande auditorium, dotato di grande schermo, del centro di formazione di assistenza tecnica, dove ogni anno vengono addestrati oltre 400 tecnici specializzati per la rete assistenza Italiana ed Estera.   Riccardo Fava, Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Baltur, dopo aver dato un caloroso benvenuto ai presenti ha ceduto il microfono al nostro presidente che ha voluto ripercorrere un breve sunto della storia della “IMPRESA FAVA” iniziata negli anni 40 dall’indimenticabile AUGUSTO FAVA, valente esperto di idraulica e termotecnica che con il suo talento di innovatore è diventato il principale imprenditore dell’area Centese con una costante e continua espansione, espansione ed innovazione proseguita, contro ogni statistica, nella seconda e terza generazione, da figli e  nipoti.   Riccardo col suo entusiasmo e carisma di trascinatore, ci ha descritto il difficile ed impegnativo percorso fino ad oggi dove la Baltur nata nel 1960 è oggi Azienda Leader nel settore Bruciatori e Caldaie con risultati occupazionali e finanziari che hanno brillantemente affrontato e superato la globalizzazione e la lunga crisi economica mondiale ancora in corso.

“Le carte vincenti” sono e sono state: entusiasmo trasmesso anche ai collaboratori, innovazione continua, investimento degli utili in ricerca e sviluppo, miglioramento continuo della qualità dei prodotti e produzione solo in Italia e …aggiungiamo noi una Talentuosa e Sana Famiglia orgoglio del nostro territorio.   Tantissimi gli interventi dei presenti nel dibattito con Riccardo ed Enrico  che lo hanno alimentato con passione dimostrando impegno ed ottimismo che sono di buon auspicio anche per il futuro.   Giustissima è stata la consegna di un PHF a Riccardo, che Giampaolo ha sottolineato essere un premio all’Imprenditore e al Rotariano.   In chiusura il nostro presidente Giampaolo Cristofori ha ringraziato la Famiglia Fava per la sorprendente e meravigliosa serata e per aver voluto anche lasciare a ciascuno dei presenti un importante ricordo di questo incontro.   Prima del congedo col suon di campana Giampaolo ha donato un omaggio floreale a Bianca Fava e all’assistente Marina, con l’applausometro a fine scala.

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Nel corso della serata sono stati trasmessi alcuni filmati che si possono rivedere a questi link:

video istituzionale Baltur Spa

video istituzionale Italtherm srl

Slide della relazione (area riservata solo soci - con password)

 

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A sx: Riccardo Fava, Giampaolo Cristofori ed Enrico Fava

A dx: Giampaolo mentre premia Riccardo con il PHF

Martedì 22 Marzo 2016: “Intermeeting con Lions Cento e Accademia della Cucina“

Un relatore Eccezionale !!!

Il Prof. Giovanni Ballerini, in qualità di Presidente Onorario della Accademia Italiana della Cucina, ci ha tenuti “incollati alle sedie” fino quasi le 23.30, raccontandoci la sua visione della “Cucina Spettacolo”. E’ incredibile come un “ragazzo” di 89 anni abbia tanta vitalità è ottimismo da trasmettere agli altri. La ricetta più importante che ci ha lasciato in dote, relativa alla sua smagliante forma fisica: genitori che gli abbiano trasmesso dei geni “buoni”, una sana alimentazione, moto continuo (dice di non farsi mancare almeno 2,5 km al giorno di camminata, se possibile di più) e, per ultimo, una buona dose di … fortuna.

Ecco alcune informazioni recuperate sulla rete per conoscere meglio il nostro relatore: GIOVANNI BALLARINI, nato nel 1927 e laureato a Bologna nel 1949, dal 1950 al 1953 è stato docente presso L’Università di Camerino (Ancona) e dal 1953 è al 2003 è stato Professore dell’Università degli Studi di Parma, della quale dal 2004 è Professore Emerito. Preside dei Facoltà per due mandati, ha ricoperto diverse cariche accademiche. Dottore Honoris Causa dell’Università Aristotiles di Atene, è stato insignito di Diploma di Medaglia d'oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Italiana e dell'Ordre du Mérite Agricole della Repubblica Francese. Anche in collaborazione con numerosi allievi, diversi dei quali sono arrivati a ricoprire cattedre universitarie, ha svolto un’intensa ricerca scientifica, raggiungendo importanti ed originali risultati, documentati da oltre 900 pubblicazioni e numerosi libri. Nella sua ricerca universitaria si è occupato di malattie degli animali, di storia delle malattie e del ruolo che gli alimenti d'origine animale hanno nell’alimentazione umana, anche in una prospettiva evoluzionista.   Membro di commissioni della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea e pubblico amministratore. In questi ultimi venticinque anni si è intensamente occupato sia della sicurezza sia della qualità degli alimenti. Dal 2000 é Presidente della Stazione Sperimentale Industrie Conserve Alimentari (SSICA) sotto il controllo del Ministero delle Attività Produttive.   Insignito di Diploma di Medaglia d'oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione della Italiana e dell' Orde du Mérite Agricole della Repubblica Francese Repubblica.

Socio di numerose società italiane e straniere è anche socio ordinario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e dell’Accademia Alimentare Italiana. Premio Scanno – Università di Teramo per l’Alimentazione (2005), Premio “Ago d’Argento” 2006.

Negli ultimi venti anni ha sviluppato una ricerca originale sugli aspetti antropologici dell’alimentazione umana (Antropologia Alimentare), in tutte le sue diverse sfaccettature e complessi rapporti con la società, l’economia ed in modo particolare la salute. In questi ultimi anni ha dedicato attenzione ai Giacimenti Enogastronomici ed al ruolo della ricerca gastronomica nella loro valorizzazione, in rapporto anche al turismo gastronomico e partecipando anche a programmi ad hoc di diverse Provincie italiane e della Regione Emilia Romagna. Attualmente svolge attività didattica presso il Corso di Laurea triennale in Scienze Gastronomiche della Università di Parma e presso due Master. È docente presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno (Parma) ed ha svolto attività didattiche presso diverse Scuole Alberghiere. Vicepresidente dell’Accademia Italiana della Cucina e Presidente del Centro Studi “Franco Marenghi” dell’Accademia Italiana della Cucina di cui è Accademico Ordinario.   Per la sua attività nella antropologia alimentare ha avuto riconoscimenti ed é stato insignito del Premio Glaxo (Verona), Premio Antico Fattore (Firenze), Premio Verdicchio d’Oro (Staffolo, Ancona) e Premio Giornalistico Maria Luigia (Parma). Nell’ambito della Antropologia Alimentare ha svolto e svolge un’intensa attività di divulgazione sui temi dell’alimentazione. Ha collaborato con quotidiani quali Corriere Salute (Corriere della Sera), attualmente collabora con giornali e riviste, tra le quali Civiltà della Tavola, Rivista dell'Accademia Italiana della Cucina. Ha partecipato e partecipa a numerose trasmissioni televisive.

Ha pubblicato oltre 150 articoli e una trentina di libri

In allegato un “trattato” sull’asparago di cui il Prof. Ballarini ci ha omaggiato

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Massimo Andalini, Giovanni Ballarini, Giampaolo Cristofori (Pres. Rotary) e Davide Mattioli (Pres. Lions)

Giovedì 17 Marzo 2016: “Vasovagal Syncope” di Paolo Alboni

Un  interessante caminetto con protagonista il nostro socio il Prof. Paolo Alboni, presente con il figlio Marco, che ci ha presentato l’ultima sua pubblicazione scientifica sullo svenimento emozionale.   Il nostro presidente Giampaolo Cristofori ha ricordato il suo nutrito e prestigioso curriculum sottolineando che Paolo Alboni è stato per 21 anni Primario di Cardiologia dell’Ospedale di Cento e dal 2012 dirige la Sezione di Cardiologia dell’Ospedale privato Quisisana di Ferrara.   Bravissimo Alboni che ha ridotto al minimo indispensabile i termini tecnici  e ci ha fatto un interessante sunto dei risultati di anni di studio a livello internazionale e raccolti nel suo libro  “VASOVAGAL SINCOPE” pubblicato in lingua Inglese, dalla casa editrice internazionale Springer.

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La Sincope Vasovagale è la manifestazione di malori e svenimenti in seguito a : Spavento, forti emozioni, disgusto, vista del sangue, gioia o dolore intensi ecc.   Questi episodi, più presenti nei giovani e che scompaiono con l’età adulta, non creano danni e non sono una malattia ma una autodifesa per evitare sollecitazioni eccessive e pericolose per il cuore.    Interessante. amichevole ed anche giocoso, il lungo dibattito fra i numerosi presenti che il nostro presidente Giampaolo Cristofori ha  concluso complimentandosi con Paolo Alboni fra i meritatissimi applausi.

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Paolo Alboni e GP Cristofori