Una serata stupefacente e squisitamente rotariana con protagonista il nostro nuovo socio Durim Cillnaku di origine Albanese che ci ha affascinato raccontandoci un po’ della sua, a dir poco, avventurosa vita. Durim ha iniziato mostrandoci le condizioni dell’Albania nel 1990, condizioni disastrose a tutto campo, conseguenza dei 40 anni di “Dittatura Stalinista” con una meticolosa censura che non era però riuscita a bloccare le notizie del crollo del muro di Berlino ed i venti di democrazia che iniziavano a soffiare fra le lacerazioni della Cortina di Ferro. In Albania iniziano le proteste studentesche e popolari pro Democrazia ed adeguamento a condizioni economiche dell’Europa, e dell’Italia che dista solo 70 miglia dalle coste albanesi. Durim è fra questi studenti che non vedono prospettive per il proprio futuro ne per la loro patria. Nel 91 inizia un vero esodo dall’Albania verso l’Italia ed anche Durim progetta questa soluzione ed in silenzioso segreto anche con la propria madre, a soli 15 anni si imbarca a Durazzo su un grande barcone stracolmo con 6.500 clandestini che dopo 2 lunghi giorni vengono sbarcati a Brindisi il 25 febbraio 1991. L’invasione albanese porta in 2 mesi nella città di Brindisi oltre 28.000 profughi mettendo i 30.000 brindisini in grande difficoltà che solo lo spirito di ospitalità e sacrificio di Questi Italiani è riuscito a superare. Durim come minorenne viene ospitato in una casa famiglia che poi lo propone come candidato ad una borsa di studio con ospitalità offerta dalla Famiglia di Giampaolo Zeni, un Rotariano di Brindisi, ancora oggi amatissima come sua seconda famiglia. Conquistato il diploma di Ragioniere prosegue il cammino dei suoi sogni e con un bottino di risparmi personali di 280.000 lire sceglie Trento per iscriversi all’Università dove con studio e lavoro riesce a Laurearsi Dottore in Economia e a lavorare preso uno studio commercialista.
Ma fare il dipendente non è nel suo DNA ed inizia una carriera da consulente in Gestione Economica e Finanziaria; un campo minato da troppi concorrenti e Lui capisce che per sfondare serve una marcia in più che vede nella specializzazione in Risorse Umane. Da Trento si trasferisce a Bologna dove conosce Maria Vittoria oggi sua moglie e mamma di Dario e Chloe. A Bologna continua il suo duro lavoro con successo che gli permette di conoscere tante aziende più o meno da sanare: e nota che molte di queste, a conduzione famigliare, hanno problemi generazionali e rischiano di perdere enormi potenzialità di lavoro. Con la competenza acquisita e le buone conoscenze decide di fare il grande passo come Imprenditore e grazie anche a Riccardo Fava trova Banche che lo finanziano per l’acquisto di Murtas Tecnologie, azienda di Cento specializzata in assistenza e manutenzione impianti di riscaldamento e condizionamento principalmente di produzione Baltur. Con l’aggiunta della Angelini Service nasce il Gruppo Clima oggi in grado di fare una assistenza capillare di settore nel triangolo MO BO FE con Cento nel baricentro. Dagli iniziali 7 dipendenti oggi sono 26 e presto saranno 40 fino ad arrivare a 100; questo è lo sviluppo che Durim Cillnaku ha progettato considerando che le nuove normative obbligheranno l’immatricolazione per la sicurezza di tutti gli impianti energetici con pesanti sanzioni per gli inadempienti.
Inevitabili tante domande e considerazioni su questa “Favola” che con le immagini drammatiche ed il composto e simpatico commento di Durim, ha strappato anche qualche lacrimuccia fra i numerosi presenti. Durim è sicuramente stato fortunato ma Lui dice di non credere alla fortuna ma ritiene molto importante credere in se stessi e conquistarsi con ogni onesto mezzo la fiducia del prossimo. Infine il nostro presidente Nicola ha dovuto chiudere la serata per non fare le ore piccole ed ha ringraziato Durim per questa lezione di grande “Rotariano e grande Italiano.” BRAVO DURIM !!! Corrado Martelli.