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14 Febbraio 2020: il nostro socio onorario Rudolph Pfaff ci ha lasciati

In molti, probabilmente non se lo ricordano, ma io personalmente ho un grande ricordo del mio AMICO Rudolph, L’ingegnere venuto dalla Baviera a capo della Fondazione buddista di Taiwan (TZU CHI) che all’indomani del terremoto si interessò a noi, portando sollievo a aiuti a chi ne aveva bisogno. Conobbi lui e sua moglie e tutte le persone che erano con loro, nel Giugno del 2012; da allora è stato un contatto continuo e ogni anno, anche l’ultimo Natale del 2019, hanno fatto una visita a Finale Emilia, incontrando le persone bisognose, dando loro un sorriso ed un contributo. Quando, nel 2012, vennero nelle zone terremotate in molti erano scettici “su ciò che venivano a fare” … una volta conosciuti ho voluto credere in loro, e loro hanno creduto in me: dal 2012 hanno distribuito diverse centinaia di migliaia di €uro alle persone bisognose nei comuni di Finale Emilia, Bondeno, San Felice e Mirandola. In questi anni ho passato momenti indimenticabili con loro: li ho ospitati a casa mia, varie visite in Baviera, siamo stati assieme in vaticano, una vacanza fatta a Taiwan nel 2013 dove andai a ringraziare per tutti gli aiuti ricevuti nelle nostre zone e dove ho conosciuto e toccato con mano la struttura della fondazione, conoscendo la monaca che fondò la fondazione e da cui partì tutto … e Rudolph era sempre presente. Da qualche anno era stato colpito da una grave malattia, lottava ogni giorno per provare a vincerla. Per anni ha girato il mondo per aiutare gli altri, Grazie Grande Rudolph, riposa in pace. Claudio Sabatini

13 Febbraio 2020: Romano Castagnara, Cyber Security – Sicurezza in rete

Incontro interessante presso il nostro Club, su un argomento di grande attualità e spesso trascurato: la Cyber security.

Cos’è la Cyber Security ? E’ l'insieme di tutte le tecniche, mezzi e tecnologie che consentono di proteggere un sistema informatico da attacchi malevoli provenienti dall'esterno, mirati a sottrarre dati e informazioni o a compromettere il funzionamento del sistema stesso.

Perché questi attacchi ? Gli interessi in gioco sono tanti: dai dati sensibili ai segreti industriali.

Chi viene attaccato dagli hacker ? Tutti, nessuno escluso: persone, aziende, enti pubblici, enti governativi, ospedali e altri.

Il relatore Romano Castagnara, manager della società Eris Consulting attiva nel campo della sicurezza dei dati e information governance, si è dimostrato molto competente a illustrarci la complessità dei fenomeni ed i rischi che si corrono, spesso per ingenuità, trascuratezza o anche incompetenza.

Le informazioni sono fondamentali per la vita delle aziende, che rischiano la chiusura in mancanza di esse. La necessità di salvaguardare le informazioni è sempre esistita, ma con l’avvento delle nuove tecnologie (computer portatili, smartphone ed internet), la situazione si è molto complicata.

La potenza delle macchine che usiamo, PC o telefonini, cresce in maniera esponenziale: basta pensare che uno smartphone è più potente migliaia di volte del computer usato per mandare gli uomini sulla luna. Ma attenzione: la potenza di queste macchine però può essere usata anche da chi ha intenzioni malevoli!

Un aspetto da considerare è la enormità di dati che viaggiano sulla rete: se volessimo leggere tutto quello che passa in rete in un secondo impiegheremmo 5 anni !   Un altro aspetto importante che sta avanzando prepotentemente si chiama IOT (Internet of Things) (internet delle cose) ovvero tutte le apparecchiature, dalle videocamere, ai frigoriferi, ai televisori, alle macchine per il caffè ai sistemi di allarme, vengono collegati in internet; porta grandi comodità, ma altrettanti rischi per la sicurezza. I rischi sono ancora maggiori se si pensa che oggi gran parte dei dati informatici sono conservati in maniera virtuale, con i sistemi cloud.  Un primo aspetto da considerare è il furto di dati. Rispetto al furto di una cosa fisica è molto più comodo. Lo si fa stando comodamente davanti ad un computer, chi subisce il furto magari non se ne accorge nemmeno ed inoltre il furto può avvenire da un altro paese, per cui punire il colpevole può essere spesso impossibile.

Sono stati fatti diversi esempi di attacchi informatici. Il tweet falso, fatto credere che provenga da una agenzia ufficiale, che fa crollare i titoli in borsa; chi, entrando nella rete dei frigoriferi di una azienda americana di supermercati, è arrivato perfino a connettersi con le casse del supermercato stesso ed a copiare i dati delle carte di credito che venivano usate dai clienti.

Molto pericolosi sono poi gli attacchi che avvengono dall’interno delle aziende da parte di dipendenti infedeli o lavoratori esterni occasionali, attacchi facilitati dal superamento delle barriere esterne.

Come avvengono gli attacchi informatici ?

Ci sono milioni di “malaware” cioè programmi che si installano a nostra insaputa sui PC o sugli smartphone di cui ne possono prendere il controllo sia per rubarci dei dati e sia per bloccare i nostri sistemi informatici.

Come si diffondono i malaware ? In diversi modi: posta elettronica, chiavette USB lasciate incustodite, file apparentemente innocui.

C’è anche chi studia la psicologia umana per raggiungere i propri scopi; possibili hacker ci invitano a cliccare su delle mail che cercano di essere molto persuasive e sembra arrivino da persone, banche o ditte conosciute.   E’ capitato a ditte di vedersi arrivare un fattura da un fornitore conosciuto, fattura che ha già ricevuto e conosce, ma dove si chiede di fare il bonifico su un altro conto corrente. Ma questa seconda mail è falsa ed i soldi pagati scompaiono.  Il bravissimo relatore della serata è passato poi a suggerire dei comportamenti virtuosi.

Le password sono importantissime. Non si devono usare password semplici e facili da scoprire.

Le password più sono lunghe più sono sicure, devono contenere lettere minuscole e maiuscole e caratteri speciali. Usare password diverse per le diverse applicazioni. Conservarle in luoghi sicuri. Usare delle applicazioni per ricordarle, mediamente sono sicure, oppure salvarle su un file zippato con una superpassword molto difficile.

Stare molto attenti ad aprire gli allegati che arrivano via email.

Attenzione ai criptolocker che sono programmi che criptano tutti i dati all’interno dei PC rendendoli illeggibili: è fondamentale fare i backup su dischi non collegati alla rete!

Poi un cenno sulla posta elettronica: non c’è sicurezza sul contenuto, sul mittente, nemmeno sulla data! Quindi fare attenzione ad inviare notizie riservate senza proteggerle.

Attenzione ai Social network, mettiamo a disposizione di perfetti sconosciuti tantissime informazioni: cosa facciamo, dove siamo, cosa intendiamo a fare, con chi siamo e altre ancora.

Alla fine della serata, al suono della campana del Presidente Carlo Rumpianesi, ci siamo salutati con una consapevolezza in più. Primo Zannoni

5 Febbraio 2020: Giampaolo CRISTOFORI ci ha lasciati

Il 4 Febbraio il nostro Past President Giampaolo CRISTOFORI è mancato all’affetto dei suoi cari. Ci piace ricordarlo per come è sempre stato: un caro amico, un bravo rotariano, marito, papà e nonno.

I funerali avranno luogo Sabato 8 Febbraio partendo dall’ospedale di Cento per la Chiesa di Palata Pepoli dove, alle 10.00, sarà celebrata la Santa Messa.

 

Riposa in pace, caro Giampaolo.

28 Gennaio 2020: Zanandrea, una storia lunga 100 anni

Bella serata, con tanti soci e ospiti data la presenza in contemporanea del Rotary di Cento, presieduto da Carlo Rumpianesi, del Lions di Cento, presieduto da Gian Luca Cazzola, e del Lions di Pieve di Cento, presieduto da Marco Mandrioli, per la presentazione del libro Zanandrea: Una storia lunga 100 anni.

I relatori della serata, il dott. Giorgio Bonzagni - presidente della Fondazione Zanandrea - e il prof. Giuseppe Sitta - l’autore del libro-, hanno intrattenuto, con un contagioso entusiasmo, l’attento uditorio con aneddoti riguardanti alcuni personaggi noti nel panorama centese e con storie e immagini della Fondazione Don Giovanni Zanandrea. Tale Fondazione è nata a Cento nel 1918 e, nel corso della sua storia, si è occupata di offrire risposte alle esigenze di bambini e ragazzi in condizione di abbandono, a famiglie, ad anziani e a persone diversamente abili. Infatti, la Fondazione Zanandrea, onore e vanto di Cento, è una importante realtà sociale che da sempre ha l’obiettivo di supportare i giovani meno fortunati, offrendo loro opportunità e aiuto concreto: da un secolo è a fianco delle persone più fragili del nostro territorio.

Alla fine della piacevole serata in cui si è parlato di 100 anni di vita centese, i presidenti delle 3 associazioni, prima del congedo, hanno augurato altri “100 anni e più” di questa importante associazione. Il Presidente Carlo Rumpianesi ha ricordato che il Rotary di Cento ed i suoi singoli soci hanno sempre avuto una particolare attenzione per questa importante realtà, apprezzandone il ruolo etico, sociale e umano.

16 GENNAIO 2020: Mostra del Guercino

Un interclub da incorniciare, che è già stato felicemente posto nella memoria personale e di club. Stiamo parlando della visita alla mostra del Guercino e della successiva conviviale che ha trovato oltre 150 adesioni. Grazie dunque, anzitutto, al nostro presidente Carlo Rumpianesi che ancora una volta ha sapientemente mosso le leve organizzative portando a termine perfettamente l’opera. Gli sono stati a fianco la bravissima Claudia Martelli, moglie e collaboratrice nell’organizzare tutti gli eventi dell’annata, questo in particolare (Grazie Claudia, BRAVISSIMA come sempre !!!) e Salvatore Amelio che a sua volta ha tenuto ottimamente i contatti con i preposti uffici comunali e poi, durante la conviviale, ha illustrato le motivazioni dell’evento artistico e i tanti suoi risvolti.

I partecipanti sono stati suddivisi in sei gruppi che hanno potuto ammirare, nelle due splendide sedi espositive, degli autentici capolavori, in gran parte opera della massima gloria artistica centese ma anche di altri protagonisti della stagione barocca. Di emozioni, questa eccezionale esposizione, ne ha offerte davvero tante agli amici intervenuti. Grazie anche alle bravissime guide che erano state poste a disposizione.

Molto agile e simpatica si è infine rivelata anche la conviviale che ha riunito soci di tutti i sette club dell’area estense, con il record-trasferta fatto registrare dai due club di Ferrara (ben 55 adesioni). E’ una soddisfazione anche per l’Assistente del Governatore...  Alberto Lazzarini

Gennaio 2020: Il Centone

BRAVO Giorgio ZOLI !!!

6 Gennaio 2020: La befana al Pensionato Cavalieri

Anche quest'anno la nostra amatissima ed espertissima Befana è arrivata verso le ore 17 al pensionato Cavalieri ! Presenti tanti soci del Rotary e consorti per il tradizionale service dell'Epifania, la Befana è arrivata dopo la tradizionale tombola organizzata e gestita dai ragazzi del Rotaract (che ringraziamo di cuore) e la merenda organizzata dalle consorti.

Tra applausi e gioia ha distribuito i suoi regali ai soddisfatti ospiti del pensionato che in cambio le hanno donato un sorriso o qualche parola di apprezzamento... facendola commuovere.   E’ questo spirito altruista, la dedizione e la passione dimostrata da tanti anni ... oltre 25..., che il nostro Presidente Carlo Rumpianesi ha voluto premiare donando alla Befana alias Carlo Malaguti una targa di ringraziamento !

Che dire? Grazie Carlo! Grazie ragazzi del Rotaract! Grazie soci e consorti presenti!!!!
Il Rotary connette il mondo partendo dalle piccole azioni "in casa propria".

19 Dicembre 2019: Festa degli Auguri

Non c’erano dubbi ed è bastato il primo colpo d’occhio all’ingresso della sala per capire il livello della serata. Un grazie al gruppo consorti, ad alta percentuale di quote rosa, capitanato da Claudia Rumpianesi che con molti giorni di anticipo hanno lavorato per organizzare, acquistare, noleggiare per adornare la sala e per procurare tutti i premi per la lotteria di beneficenza, che quest’anno è stata mega, grazie anche alla attenta generosa risposta degli sponsor.   Durante la serata il nostro Presidente Carlo Rumpianesi ha salutato tutti gli ospiti e particolarmente i rappresentanti dei Club Rotary del gruppo Estense e ha esternato grande soddisfazione per la numerosa partecipazione di soci ed ospiti di diverse generazioni con il top dei 90 anni di Francesco Gallerani ed i diciottenni del Rotaract.

Grande festa anche per il Rotaract con l’ingresso di 3 nuovi soci (100% rosa) alle quali la loro presidente Martina  ha consegnato il distintivo con grande soddisfazione. Si tratta di: Eleonora Fava,  Sofia Manzali, Elisabetta Sabatini, tre stupende giovanissime, svezzate in AFPR (… atmosfera famigliare protetta Rotariana) che sono state accolte con scroscianti applausi.   Breve cerimonia ma molto festosa anche con il nostro Past President Alessio Cremonini che ha saldato un suo debito dello scorso anno con Oliva Vultaggio, consegnandogli un P. Harris per la sua nota disponibilità per chi chiede aiuto o protezione.

Alberto Lazzarini, rappresentante del governatore per il Gruppo estense, ha portato i saluti di Angelo Angrisano, Governatore del nostro distretto 2072 ed ha salutato i coniugi Marcialis presenti in sala con coro di applausi a Flavia per l’odierno compleanno (un GROSSO grazie di averlo festeggiato al nostro club).

Sergio Fortini ha diretto l’estrazione dei numeri vincenti sostenuto dalla giovanissima valletta Bianca di 3 anni, mentre Claudia abbinava i regali  velocemente portati ai vincitori dai ragazzi Rotaract. La bicicletta offerta da Gruppo Clima e vinta da Luca Bergonzini, è un segno che il destino gli ha dato per ricordagli che è pur vero che fra 3 giorni entra nel clan dei pensionati ma per restare in forma “bisognerà ancora pedalare” …

Dopo il Brindisi con gli Auguri, il nostro presidente Carlo Rumpianesi molto contento di vedere i volti felici dei presenti, ha congedato tutti col suon di campana.  C.M.

12 Dicembre 2019: le Fake news

Serata molto apprezzata dai presenti al Rotary Club di Cento dove il Presidente Carlo Rumpianesi ha presentato come relatore della serata il sig. Michelangelo Coltelli che ci ha intrattenute su cosa sono e come si possono riconoscere le fake news. Il dizionario Collins indica le fake news, che l’ha proclamata parola dell’anno 2017, come “informazioni false, spesso sensazionalistiche, diffuse sotto forma di notizie giornalistiche.   Coltelli, gioielliere di professione, è in rete dai primi anni ’90 come consulente informatico e nel 2013 ha aperto un sito denominato BUTAC  - Bufale un tanto al chilo – Questo sito, visitato quotidianamente in media da 20.000 utenti, cerca di combattere la disinformazione sul web cercando  di aiutare i suoi lettori a navigare in maniera più consapevole.

Coltelli, consulente della Camera dei Deputati, dell’Ordine dei medici e chirurghi, nonchè articolista per un settimanale e di una testata televisiva e autore di 2 libri che trattano le fake news, ha introdotto la serata dicendo che le fake news ci sono sempre state; basta pensare, ha raccontato, alla vicenda del Beato Simonino e lo sterminio di un gruppo di ebrei additati come assassini del Beato stesso, alle lotte e le maldicenze degli antivaccinisti all’ inizio ottocento contro Edward  Jenner ed il vaccino del vaiolo.   La relazione di Coltelli è stata ricca di esempi, di istruzioni e suggerimenti per l’uso consapevole della rete.   Si possono riconoscere diversi tipi di “cattiva informazione” ognuna con caratteristiche ben distinte: la satira o parodia, i dati e i fatti manipolati, le fonti inventate, le false connessioni, la manipolazione dei contenuti. Un’ulteriore distinzione tra disinformazione (notizie false diffuse deliberatamente) e misinformazione (notizie false diffuse involontariamente).

Il motivo principale per creare fake news è il guadagno, non sempre inteso in modo finanziario ma anche come modo per ottenere visibilità, strappare una risata (anche amara), ottenere consensi politici, manipolare l’opinione pubblica.   I consigli per difendersi da questo bombardamento di false notizie? Allenarsi a riflettere a cosa si legge, leggere gli articoli con attenzione dando peso a ogni parola e alle immagini proposte, individuare le fonti da cui nascono le notizie, usare in modo consapevole i motori di ricerca e, nel dubbio, non condividere sui social le notizie dubbie. La rete non è il male assoluto, amplifica e velocizza in modo incredibili le notizie, per cui si deve cercarla di usare con attenzione.

Tante le domande scaturite dalla relazione di Coltelli e dopo, il tradizionale scambio del gagliardetto del Club, il suono della campana ha sancito la chiusura della serata lasciando in ciascuno dei presenti una maggiore consapevolezza. P.Z.

05 Dicembre 2019: Elezione del Presidente 2021/2022

I soci del nostro Rotary Club riuniti in assemblea hanno espresso il proprio voto al termine del quale gli scrutatori Alessio Cremonini e Gilberto Galantini hanno consegnato al nostro Presidente Carlo Rumpianesi il verbale col risultato dello scrutinio.

 La SQUADRA ELETTA PER L’ANNATA 2021/22

¨       Presidente                      Carlo Negrini

¨       Vice Presidente               Maurizio Dinelli

¨       Segretario                      Nicola  Fabbri

¨       Tesoriere                       Carlo Rumpianesi

¨       Prefetto                         Patrizia Mandini

¨       Consigliere                     Cinzia Bazzani

¨       Consigliere                     Stefano Maccaferri

¨       Consigliere                     Alessio Cremonini

Il neoeletto Presidente Carlo Negrini a nome di tutto il suo consiglio direttivo ha espresso la sua meraviglia ed il suo ringraziamento per la stima tanto gratificante per l’onorevole ed oneroso incarico che gli amici gli hanno affidato.

Il Presidente Rumpianesi, a nome di tutti i soci, ha augurato buon lavoro al neopresidente e al neoeletto consiglio direttivo per preparare un incisivo e fecondo programma da attuare.

30/11/2019: Colletta Alimentare

Anche quest'anno, come già da diverso tempo, il Rotary Club di Cento ha aderito all'evento nazionale della Colletta Alimentare dando il suo importante contributo; come in passato Il Service è consistito nella raccolta di sacchetti di spesa offerti dai clienti del supermercato Famila a Cento. I prodotti donati sono stati raccolti e trasportati in magazzini dai quali saranno reindirizzati verso strutture caritatevoli accreditate che li distribuiranno alle persone più bisognose.

21/11/2019: Visita del Governatore

Grande impegno ed organizzazione del nostro presidente Carlo Rumpianesi per la visita ufficiale al nostro Club del Governatore Angelo Oreste Andrisano che è iniziata nel pomeriggio con l’incontro col consiglio direttivo, con i presidenti delle varie commissioni e dei ragazzi del Rotaract dove sono stati presentatati i programmi dei vari service previsti per questo anno rotariano.   Sempre nel pomeriggio il Comitato Consorti capitanato da Claudia Martelli  Rumpianesi accompagnava la Signora Donatella Servadei Andrisano a visitare la bellissima mostra sul Guercino e a farle conoscere le attività di beneficenza che il comitato ha in svolgimento.

Nella sua relazione, di fronte ad una platea attenta di soci e consorti, il Governatore ha toccato, in modo chiaro e appassionato, molti aspetti rotariani.   Ha raccontato dell’incontro di formazione avuto col Presidente Internazionale Mark Daniel Maloney dal quale sono giunte diverse indicazioni in cui viene richiesto un Rotary adeguato ai tempi, flessibile, pur mantenendo validi i principi fondamentali.

La parola chiave è “coinvolgimento” verso i giovani e le famiglie dei rotariani.

Ci ha ricordato che presso l’ONU esiste un rappresentante permanente del Rotary, e l’importanza di condividerne i progetti più importanti, ad esempio l’agenda 2030 sul futuro del pianeta.   Il Governatore ci ha poi illustrato le tante iniziative del Distretto invitando i presenti a partecipare a queste iniziative in quanto fonti di conoscenze ed aggiornamento.   Non solo Rotary ma anche Rotaract; infatti durante la serata la Presidente del Rotaract Martina Rizzoni ha presentato due nuove socie: Elisabetta Sabatini e Sofia Manzali, entrambe studentesse liceali.

Successivamente il Presidente del Club Carlo Rumpianesi ha invitato il Governatore a spillare 2 nuovi soci rotariani; l’ingegnere Alice Marongiu presentata da Michele Montanari e l’ingegnere Roberto Ferioli presentato da Elena Fiorentini: Benvenuti a questi nuovi soci ex rotaractiani!

Il Governatore ha poi consegnato la spilla “Maloney”, a ringraziamento dell’attività di servizio all’interno del Club, ad Elena Vultaggio a Patrizia Mandini ed a Claudio Sabatini (assente, ma ha ritirato la moglie Barbara).

Prima del  suono della campana è avvenuto il tradizionale scambio di doni; il nostro Club ha donato al Governatore un contributo per il fondo distrettuale per le emergenze che verrà utilizzato come aiuto contro l’alluvione di Venezia ed una statuetta che rappresenta Nike creata dal socio Salvatore Amelio, mentre alla moglie Donatella la consorte del Presidente, Claudia, a nome di tutte le consorti dei soci ha donato un contributo a sostegno di un progetto di ricerca medica di contrasto del tumore alla mammella ed un bellissimo piatto artistico creato dalla socia Annalisa Bregoli.

Dopo l’ottima cena, ed il classico gelato fiammeggiante il suono della campana eseguito da Carlo tra gli applausi ha suggellato la chiusura della bella serata. P.Z.

14/11/2019: Un tempo per ogni cosa …

Un tempo per ogni cosa – Vivere in sintonia con il proprio orologio biologico.

Interessantissima serata conviviale dove ospite del Club e del presidente Carlo Rumpianesi è stato Il prof. Roberto Manfredini, professore ordinario di medicina interna e Direttore del Dipartimento delle scienze mediche dell’Università di Ferrara.   Il Prof. Manfredini ha un curriculum di tutto rispetto con centinaia di pubblicazioni scientifiche ed è uno dei massimi esperti di cronobiologia; ed è anche rotariano.  La cronobiologia probabilmente non è molto conosciuta, ma è importantissima perché studia i ritmi biologici di tutti gli organismi e influenza profondamente la nostra vita quotidiana.   Il Professore non ha voluto fare la solita conferenza con le slides, ma ha voluto fare una conversazione amichevole con i presenti. (… le conferenze fanno dormire … ci ha detto).  Come introduzione ci ha spiegato l’importanza dei ritmi circadiani di circa 24 ore, cioè il tempo di una rotazione terrestre, con alternanza buio-luce.   Questi ritmi condizionano le attività di tutte le cellule, perfino negli esseri unicellulari antichissimi, apparsi sulla terra miliardi di anni fa.   A maggior ragione la nostra vita è condizionata da questi cicli. Nel nostro cervello esiste un gruppo di neuroni sensibili all’alternanza luce-buio che comandano il rilascio della melatonina ed il ciclo sonno-sveglia; ma non solo, a livello DNA ci sono dei geni che regolano i cicli, per cui tutti gli organi del corpo sono più attivi in certi periodi piuttosto che in altri.

Nel corso del dibattito coi presenti sono uscite cose interessantissime. Gli studi che sono stati fatti sulle persone che lavorano coi turni notturni, o sui piloti degli aerei che cambiano continuamente fusi orari dimostrano che l’organismo ha difficoltà ad adattarsi, e perfino il cambio dell’ora legale, soprattutto quella di marzo, può creare disturbi in certe persone; sono stati calcolati un 5% di infarti in più ! Anche per questo la Commissione Europea ha deciso di abolire il cambio di ora, ed ogni paese sceglierà se mantenere l’ora solare o quella legale.   Le persone si possono dividere, con vari livelli di intensità, fra allodole e gufi. Le allodole si svegliano presto alla mattina, pimpanti, ed alla sera crollano dal sonno. I gufi, al contrario, sono assonnati al mattino, ma sveglissimi alla sera e non andrebbero mai a dormire. 

Comunque per tutti generalmente alla mattina c’è il massimo di attenzione, al pomeriggio si raggiungono le migliori prestazioni sportive, alla sera si cominciano ad interrompere certe funzioni (ad esempio l’intestino rallenta) per cui è un errore mangiare la sera tardi.   Questi studi vengono anche molto utilizzati in ambito sportivo con lo scopo di ottenere le massime prestazioni.   Un altro punto importante è l’uso della cronobiologia per la somministrazione dei farmaci, infatti i medicinali hanno l’effetto migliore se presi nei periodi prescritti.   La grande competenza del professore e l’importanza degli argomenti ha sollecitato la curiosità dei presenti e sono fioccate le domande, fino a che il Presidente Carlo ha dovuto, suo malgrado, suonare la campana e chiudere la serata. Il Prof. Manfredini ha comunque suggerito, per chi vuole approfondire l’argomento, di leggere il suo libro pubblicato da poco: Un Tempo per Ogni Cosa, Edizioni Piemme.

Un grazie sentito al Prof. Manfredini per la bella serata che ci ha fatto passare!

P.Z.

5/11/2019: donazione al SAV di Cento

Il Rotary, che nei suoi scopi istituzionali ha, fra le altre mission, quello di tutelare le madri con i bambini, ha effettuato, tramite il Presidente Carlo Rumpianesi, una importante donazione al Servizio Accoglienza alla Vita presieduta dalla dott.sa Maria Teresa Fortini.

Il Servizio Accoglienza alla Vita (SAV) con sede a Cento (FE) fu fondato nel 1979 dalle parrocchie del Vicariato per offrire un aiuto concreto alle madri che si trovavano ad affrontare una gravidanza in un contesto familiare, sociale o economico difficile. Dal 1996 la sede del SAV di Cento è suddivisa in 7 monolocali, in ciascuno dei quali è ospitata una mamma con il suo bambino, e dotata di spazi comuni. Qui sono accolte, su segnalazione dei Servizi Sociali, madri con bambini che provengono da contesti disagiati (maltrattamenti, violenza, necessità di verifica della capacità genitoriale). L’obbiettivo è di reinserire questi piccoli nuclei in un contesto sociale e famigliare adeguato e dignitoso; la durata della permanenza di queste famiglie è relativo al raggiungimento dell’autonomia gestionale, abitativa ed economica.

La donazione del Rotary è consistita in una moderna cucina ed un divano letto che vanno a sostituire un arredamento ormai vecchio e non più funzionale.

Alla cerimonia di consegna erano presenti per il Rotary Club il Presidente Carlo Rumpianesi e il Vice Presidente Elena Vultaggio mente per il SAV la Presidente dott.ssa Maria Teresa Fortini e la Direttrice dott.ssa Lorena Vuerich. 

11 Novembre 2019: castagnata organizzata dal ROTARACT

Il nostro ROTARACT organizza la classica TOMBOLA con  Castagnata di San Martino al Bar Italia di Cento. Ricchi premi, INTERVENITE NUMEROSI !!!

Gabriele GOVONI: ... è andato a fare compagnia a Gianmario

Cari Soci,

Gabriele GOVONI

è venuto a mancare.

Tutti lo ricordiamo a fianco di Gianmario a servirci i tortellini o il riso e, chiaramente il famoso gelato alla fiamma. Adesso si ritrovano lassù e ne combineranno delle belle ....

I funerali si svolgeranno domani, Giovedi 31 Ottobre alla chiesa di Dosso alle ore 15.oo.

Ciao Gabriele !!!

15-16-17 Ottobre 2019: rotariani su quattro ruote ...

Rotariani da tutta Italia Su quattro ruote classiche Verso il Delta del Po

Grande successo per la prima edizione del raduno di auto classiche promosso dal Distretto Rotary 2072 e dall’Araci (la fellowship, l’associazione dei rotariani appassionati appunto di auto storiche).   L’iniziativa, che si è svolta sulle strade del Basso Ferrarese da venerdì 25 a domenica 27 ottobre ha avuto come organizzatore un rotariano coi fiocchi: Terenzio Motta, del club di Copparo che nella serata inaugurale ha fatto da capofila dei Rotary dell’Area Estense.

Ma andiamo con ordine: una ventina di equipaggi composti da rotariani provenienti da molte regioni si sono dati appuntamento alla Concessionaria Peugeot di Ferrara dove è stata servita una splendida cena, il venerdì sera, alla presenza di numerosi soci dei sette club estensi fra cui un buon numero di centesi. Anche qui, Terenzio, perfetto padrone di casa (con a fianco la moglie Katia, i figli e i collaboratori d’azienda), ha illustrato l’iniziativa attorniato da tutti i sette presidenti dei sodalizi della ruota estensi. Ma la serata era …doppiamente particolare perché alla citata fellowship automobilistica si è aggiunta quella dei gourmet rotariani che vede come portabandiera un altro attivissimo socio rotariano: Gian Luigi Mazzoni presidente del RC San Giorgio di Piano. A questo punto non si può non citare il …piatto forte della serata, lo splendido spaghetto bolognese, offerto ai 200 ospiti non senza aver omaggiato la specialità ferrarese per eccellenza, il cappellaccio (di zucca naturalmente). Lo spaghetto bolognese è un piatto di grande attualità (oltre che di grande bontà) legato a una accanita disputa in corso, visto che non farebbe esattamente parte della tradizione felsinea, a differenza della tagliatella. Ma nel mondo – questo è il…problema – si va rapidamente affermando lo spaghetto alla bolognese e allora vi sembrerà mai possibile non rispondere come si deve a questa grande richiesta (tanto più che è un piatto buonissimo)? Aggiungete che la pasta della serata era offerta da Andalini: grande qualità, grande abbinamento con ragù e piselli, grande garanzia.

Dai piatti forti della tavola ai piatti forti della manifestazione propriamente detta: il sabato i rotariani-piloti lo hanno dedicato a un bellissimo tour nelle valli del Mezzano, con arrivo a valle Foce per un giro in battello: zone incontaminate, per molti nuovissime, oggetto di curiosità e di ammirazione nel segno del paesaggio isolato, degli uccelli in volo, del silenzio, dei tenui colori autunnali: insomma uno spettacolo. Nel pomeriggio si è svolta la visita a Comacchio illustrata dal past governor Maurizio Marcialis al quale si deve – è stato ampiamente e giustamente ricordato – il suo particolare impegno, durante il suo governatorato ma anche oggi, per lo sviluppo delle varie fellowship che rappresentano una bellissima occasione per unire e far conoscere tanti rotariani di zone diverse e stringere nuove amicizie che spesso portano anche a progetti di solidarietà.

In serata si è “celebrata” la conviviale, impeccabilmente organizzata al Belfiore di Ostellato (bravissima Daniela) dal RC Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane presieduto da Daniele Romanini. Azzeccatissima l’idea di offrire una breve quanto esaustiva, chiara e piacevole, relazione proprio sulle terre del Mezzano. Relatore era un altro bravissimo rotariano (del nostro club), Rino Ghelfi, docente ad Agraria all’Università di Bologna, anche storico dell’agricoltura. Rino ha parlato in particolare della bonifica di questi terreni, delle motivazioni alla base dell’operazione che ha interessato ben 17.000 ettari di terreno in una zona che ha come centro Ostellato. Si è parlato di storia, del ruolo insostituibile ed evidente delle acque, della ricaduta economica, della funzione ambientale, di tante curiosità, delle prospettive.

Domenica, infine, si è svolta la seconda giornata di tour, verso Goro, con sosta per conoscere l’allevamento delle ostriche e delle vongole, e Pomposa. A pranzo si sono svolte molte premiazioni, si è giustamente parlato di auto (erano qui per questo!) e al termine ancora Maurizio ha accompagnato il folto gruppo nella vicina Abbazia di Pomposa dove ha illustrato la storia e le bellezze artistiche di questo capolavoro che risale all’anno 1000 e che, guarda caso, fu non solo un faro di spiritualità ma anche un motore economico e di tutela del territorio operando, fra l’altro, un’intensa opera di bonifica.  Alberto Lazzarini

23 Ottobre 2019: “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”

Grande stupore, curiosità e gioia fra i bambini dell’Istituto comprensivo n. 1 di Cento “Il Guercino”, quando il Presidente del Rotary Club di Cento, Carlo Rumpianesi, ha donato alla scuola una biblioteca contenente oltre 100 libri di vario genere: sul mondo della natura e degli animali, di avventura e di fiabe.   Il Rotary Club di Cento ha infatti aderito alla bella iniziativa della casa editrice Giunti denominata “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” che da diversi anni permette alle varie associazioni di regalare alle scuole tanti nuovi libri.   La dirigente scolastica dott.ssa Anna Tassinari ha sentitamente ringraziato il Rotary per questa preziosa donazione che ha messo a disposizione dei ragazzi tanti libri dai temi più svariati che la scuola, per le poche risorse a disposizione, non avrebbe potuto acquistare. Da parte sua il Presidente del Club, ha ringraziato per la gioiosa accoglienza ricevuta, ribadendo che sostenere l’istruzione è una delle principali aree di intervento del Rotary.  

Obiettivo del Rotary, è infatti rafforzare la capacità delle comunità di sostenere l’istruzione di base, ridurre le disparità di genere e migliorare il livello di alfabetizzazione, in linea con il punto 4 “istruzione di qualità” dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030 promossa da 193 paesi dell’ONU, tra i quali anche l’Italia.

Sito della scuola con i momenti della donazione www.istitutocomprensivo1cento.it

Sito dell’Agenda 2030 https://asvis.it/agenda-2030/

GIOVEDI’ 09 OTTOBRE 2019: “Gli alimenti amici dell’intestino”

Affollata ed interessante serata in cui il nostro Club si è riunito con l’Associazione Dipetto. L’Associazione di promozione sociale “Dipetto”, già meritevole del premio del volontariato elargito dal nostro Club, si occupa principalmente di prevenzione, aiuto e sostegno alle donne operate al seno ed ai malati oncologici in genere.   La Presidente dell’Associazione, Catia Cotti, ha brevemente illustrato la serata che è parte integrante di un progetto fra la sua associazione ed il Comune di Cento chiamata “I sentieri del benessere” nell’ambito dell’”ottobre rosa”

Il tema della serata è stata: “Gli alimenti amici dell’intestino”.

Dopo gli inni ed i saluti di presentazione del Presidente Carlo Rumpianesi ed una saluto agli illustri ospiti presenti in sala fra i quali ricordiamo la dott.ssa Annamaria Ferraresi, direttrice Distretto Ausl Ovest, il dott. Roberto Rizzati (direttore di radiologia dell’ospedale di Cento), il dott. Fabrizio Corazza (direttore di ostetricia dell’ospedale di Cento), il dott. Gilberto Gallerani (direttore terapia intensiva dell’ospedale di Cento),  il dott. Daniele Cariani (direttore pronto soccorso dell’ospedale di Cento) nonché gli Assessori del Comune di Cento dott.ssa Mariacristina Barbieri e il dott. Matteo Fortini  è iniziata l’interessante relazione della dott.ssa Virginia Lusenti, specialista in nutrizione.

La giovane ma preparata relatrice ci ha spiegato l’importanza dell’intestino col suo insieme di batteri, chiamati il microbiota, che viene definito il “secondo cervello” un vero e proprio sistema nervoso autonomo; da qui l’importanza che ha per la nostra salute e la necessità di una alimentazione appropriata per mantenerlo in forma.   La relatrice ha illustrato i cibi più utili in generale: cibi semplici, verdure, frutta, farine integrali, legumi da consumare con regolarità; indicandoci poi quali evitare quando si hanno particolari disturbi, come colon irritabile, gonfiore, celiachia ecc…   La nutrizionista si è poi soffermata sull’utilità dei probiotici, che contengono batteri buoni per il nostro intestino e che si trovano soprattutto negli yogurt e nei latti fermentati, e dei prebiotici che sono invece l’alimentazione per i batteri, e che si trovano in molti cibi ricchi di fibre.   La dottoressa ha saputo condensare un argomento così vasto in modo efficace e chiaro ed ha avuto anche i complimenti del nostro socio prof. Giorgio Zoli, che sappiamo essere uno dei massimi esperti per la cura e lo studio dell’intestino.

Dopo la teoria c’è stata la pratica dove i presenti hanno gustato una cena a tema con zuppa di ceci alla toscana, farfalle integrali alle verdurine e insalatina di orzo, il tutto sorprendentemente buono!

Prima di lasciarci il nostro Presidente ha voluto presentare Ju-Mei, una giovane ragazza proveniente da Taiwan, che grazie agli scambi giovani del Rotary si troverà a studiare da noi fino a prossimo giugno.   Il Presidente Carlo Rumpianesi, dopo lo scambio del gagliardetto con la giovane studentessa e l’omaggio floreale alla brava relatrice, soddisfatto dell’interessante serata ha suonato la campana. P.Z. 

GIOVEDI’ 03 OTTOBRE 2019: Marco Caviglia, Dire Straits Legacy

Serata da incorniciare con protagonista il rocker Marco Caviglia - frontman dei Dire Straits Legacy -, invitato con sua moglie Francesca a Cento dal nostro Prefetto Patrizia Mandini, amici di famiglia da tempo. Dopo la cena il nostro Presidente Carlo Rumpianesi ha presentato Marco Caviglia, esternando l’orgoglio di avere al suo fianco l’illustre relatore, personaggio incredibile, applaudito, con la sua band, in tutto il mondo nei suoi numerosissimi tour, in cui i suoi fan fanno sempre il tutto esaurito.   Marco ha raccontato di aver iniziato a suonare la chitarra a 14 anni da autodidatta e che grazie alla sua famiglia ha potuto dedicare tutto il suo tempo ad esercitarsi in quello che si è dimostrato il suo travolgente talento naturale: la musica.

Cantante e chitarrista dei Dire Straits Legacy, Caviglia ci ha confidato che mai avrebbe pensato di calcare un giorno i palcoscenici in tutto il mondo, davanti a migliaia di persone, suonando insieme a musicisti che solo pochi anni prima vedeva in televisione e di cui sentiva i dischi; ha detto “vivo un sogno ad occhi aperti ogni volta che sono sul palco”; Marco Caviglia ha catturato l’attenzione di tutti i presenti e incantato gli appassionati di rock mostrando foto e video degli incredibili successi suoi e della sua band.

Umiltà, passione e amore per la musica sono indispensabili per raggiungere questo traguardo, ma anche un po’ di fortuna, come quando - ha raccontato Caviglia - un giorno  a New York, mentre suonava in un negozio di chitarre per provarne una, è stato interrotto da un uomo che gli continuava a ripetere stupefatto di quanto la sua tecnica “fingerstyle” fosse simile a quella di Mark Knopfler (leader dei Dire Straits, un gruppo rock inglese, che, con oltre 120 milioni di dischi, durante gli anni ’80 e fino alla metà degli anni ’90 è sempre stato ai vertici delle classifiche mondiali e che si è sciolto nel ‘95), e che solo in pochi al mondo riuscivano ad eseguirla (lui che è un autodidatta!). Inizialmente Marco pensò che quell’uomo lo stesse prendendo in giro, ma, dopo essersi presentati, scoprì che quell’uomo era Rudy Pensa, il liutaio di fiducia dei più grandi chitarristi al mondo, tra cui lo stesso Mark Knopfler. Marco, grazie alla fortuita conoscenza oltre che alla sua bravura, ha avuto non solo l’occasione di conoscere i leggendari membri della rockband e di cominciare pian piano a suonare e ad integrarsi perfettamente nel gruppo ma è addirittura diventato il “sostituto” di Mark Knopfler riuscendo a raggiungere i livelli che ogni musicista in cuor suo sogna: suonare in una rock band di fama mondiale.

Dopo un piacevole dibattito con alcuni dei suoi fan presenti in sala, il nostro presidente ha donato a Marco il gagliardetto del nostro Club e a Francesca un omaggio floreale in ricordo della incredibile serata.

Grazie Patrizia e grazie Carlo.

Giovedì 26 Settembre 2019 i funerali di Annamaria MARTELLI

Si informano tutti gli Amici e Amiche del Club che domani, Giovedì 26 Settembre, si svolgeranno i funerali di Annamaria MARTELLI; che volesse partecipare a questo ultimo saluto, ci ritroveremo tutti a:

GIOVEDI' 26 Settembre

ore 15.00

Chiesa di Penzale - Cento (Fe)

I centesimi aiutano a combattere la polio ...

Nel 1985 il Rotary International lanciò il programma “POLIO PLUS” diventato poi “END POLIO NOW” avente lo scopo di eradicare la poliomielite dal mondo. Tutti i rotariani da allora si sono impegnati a raccogliere i fondi necessari a coprire le ingenti spese di questa campagna sanitaria mondiale.

In quegli anni la poliomielite era endemica in 125 paesi del mondo. Nel 1988 il Rotary era diventato, lo è tuttora, leader della “Global Polio Eradication Initiative”, collaborando con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con l’Unicef ed i Centri statunitensi di controllo e prevenzione delle malattie.

Dal 1988 i casi di poliomielite sono diminuiti del 99%; oggi soltanto il Pakistan e l’Afghanistan sono aree ancora interessate in modo endemico dalla poliomielite ed in Nigeria, pur non dichiarandosi “Polio Free”, non si stanno registrando ulteriori casi.

Attualmente il Rotary continua ad essere impegnato in “END POLIO NOW” e vuole raccogliere fra i propri soci sparsi per il mondo 35.000.000 $US all’anno per raggiungere la piena eradicazione della poliomielite. La Fondazione Bill e Melinda Gates si è impegnata a versare due dollari per ogni dollaro raccolto dal Rotary nel mondo. L’obbiettivo finale sperato è di raggiungere i 355.000.000 $US e di poter dichiarare finalmente che il “MONDO È LIBERO DALLA POLIOMIELITE” o “POLIO FREE”.

Il 24 ottobre di ogni anno il Rotary celebra la giornata mondiale per l’eradicazione della poliomielite.

Il ROTARY CLUB DI CENTO, sempre sensibile a questo problema e volendo contribuire a questo sforzo finale, lancia un piccolo service con una raccolta fondi fra i soci, i famigliari e gli amici denominato

 “I CENTESIMI CI AIUTANO A COMBATTERE LA POLIO”

I centesimi sono ormai monete che nessuno vuole, finiscono inevitabilmente sul fondo delle borse, nelle tasche delle giacche, nel classico piattino all’ingresso di casa.

Perché non raccoglierle per un grande scopo?

  • Raccogliamo tutte queste monetine in vasetti, bottigliette e portiamole al club; il Club donerà tutto il ricavato alla campagna End Polio Now.

Tutti noi possiamo dare il nostro contributo fattivo e con un piccolo gesto raggiungere grandi traguardi.

Giovedì 19 Settembre: caminetto solo soci

Giovedì 19 settembre ci siamo trovati per una importante riunione riservata ai soci, lo scopo era quello di fare il punto sulla salute del nostro Club.

Il presidente, con l’ausilio del suo staff, ci ha inondati di numeri e di grafici.   Dapprima ci ha mostrato i grafici con i dati sui soci attuali: distribuzione per età, anzianità di appartenenza al club, assiduità delle presenze alle iniziative, ecc …   E’ poi seguita la presentazione di un sondaggio fatto fra i soci: le opinioni sulle attività svolte, i consigli per miglioramenti; mediamente è risultata una buona soddisfazione per l’appartenenza al club e per le attività svolte, a seguire un approfondito dibattito che ha messo in luce vari aspetti.

Si è preso atto di quanto sia cambiata la società ed in generale il mondo, soprattutto negli ultimi decenni, e la difficoltà che trovano quasi tutte le associazioni ad adeguarsi e soprattutto a coinvolgere i giovani; ciò nonostante il Rotary sa mantenere sempre vivi i suoi ideali: l’amicizia, la pace, l’integrità, il servizio a favore delle comunità. Primo Zannoni

Venerdì 13 Settembre: riunione Presidenti

Venerdì 13 Settembre, l’assistente del Governatore, Alberto Lazzarini, ha convocato tutti i presidenti dellArea Estense (con consorti) nella sua casa di Ferrara per una riunione per mettere a punto tutte le strategie da qui a fine annata 2019/20. Bellissima serata all’insegna dell’amicizia.

5 Settembre 2019: si ricomincia da Villa Ludergnani

Giovedì ci siamo trovati numerosi, come ormai da tradizione, ospiti nella villa Ludergnani nei pressi di Sant'Agostino.

Il punto di ritrovo era nel parcheggio della ceramica Sant'Agostino, dove avevamo a disposizione i nostri soci Durim Cillnaku e Paolo Martinelli che da perfetti tassisti ci accompagnavano a destinazione.   L'ospitalità della padrona di casa Carla e del figlio Matteo con la moglie Beatrice, è stata come sempre squisita; Per molti soci è stata l'occasione di ritrovarsi dopo la pausa estiva, e così ci siamo potuti raccontare le avventure vacanziere e i tanti aggiornamenti personali.  Abbiamo poi apprezzato un buffet vario ed abbondante annaffiato con ottimi vini, esaurite le conversazioni, ci siamo piano piano accommiatati dandoci appuntamento per la prossima iniziativa.

VENERDI’ 02 AGOSTO 2019: Ostellato, XXV Festa dell’Estate

Pieno successo per la XXV edizione della “Festa dell’Estate” dei Rotary Estensi che si è svolta presso Villa Belfiore di Ostellato per iniziativa del club locale. Tanti i soci intervenuti dai Club dell’Area Estense, oltre a una rappresentanza di soci dai Club di Pescara e Padova, accolti dal Presidente del Rotary di Comacchio Codigoro Terre Pomposiane Daniele Romanini e dalla gentile consorte Mariella, che hanno fatto gli onori di casa.   Il Past Governor Maurizio Marcialis ha ricordato che l’idea di organizzare una festa ai lidi nacque al compianto Franco Zarri, che insieme a lui stesso la realizzò: lo scopo era quello di riunire i soci in vacanza al mare; da allora questa iniziativa non si è mai fermata.

Il nostro Club era ben rappresentato, come sempre, da un nutrito numero di soci accompagnati dalle consorti, capitanati dal Presidente Carlo Rumpianesi e dalla consorte Claudia.   La serata è trascorsa in armonia ed allegria, con un piacevole sottofondo musicale, nonostante Giove Pluvio avesse privato gli invitati di godere del rigoglioso giardino. La cena ‘golosa’ è stata caratterizzata da un menu tradizionale rivisitato attraverso l’uso di erbe ed aromi insoliti, piacevoli ed apprezzati.  Un momento speciale ci ha poi regalato l’Assistente del Governatore Alberto Lazzarini, presente con Cristina, quando ha letto alcune poesie e filastrocche sul tema dell’estate scritte da rinomati autori, quali Italo Calvino, Roberto Piumini e Marzia Cabano.

Un cadeau offerto da Mariella alle signore presenti, che hanno molto apprezzato, ha segnato la conclusione della piacevole serata.

GIOVEDI’ 25 Luglio 2019: Territorio e banche, Ecco la rivoluzione

Interclub finanziario di alto livello, organizzato da RC San Giorgio di Piano

Il territorio? E’ diventato ..tutta un’altra cosa. E le banche? Altrettanto. Di finanza, anzi del futuro rivoluzionato della finanza, si è parlato giovedì 25 luglio nel corso di un convegno (si è volato alto) promosso dal Rotary San Giorgio di Piano grazie al presidente Gian Luigi Mazzoni e al socio Massimo Venturelli,  nell’ambito di un interclub dei Rotary estensi.

Molti e qualificati i relatori che hanno parlato di fronte a una folta e attenta platea composta non solo di addetti ai lavori.

Nell’introduzione, il governatore Angelo Andrisano ha posto in luce la validità di incontri di approfondimento come questo, sottolineando alcuni dei punti centrali della sua annata appena iniziata, che mira a sviluppare club più dinamici, più attenti alle comunità locali, maggiormente attrattivi.

Particolarmente incisivo l’intervento, e più in generale la conduzione, di Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente della Bocconi e molto altro, al quale si deve la nuova definizione di territorio che, nel caso della finanza, non ha confini ed é  in qualche modo impalpabile soprattutto alla luce del cambiamento - uno stravolgimento - dello scenario globale dove la rivoluzione interessa, in particolare, i dati (assolutamente fondamentali), il denaro e le relazioni. Le  banche, in sostanza, non possono più essere quelle di un tempo, ha sostenuto, volte a raccogliere denaro e ad impiegarlo in loco secondo il tradizionale rapporto di fiducia, storico, con il cliente. Il mandato delle banche, secondo Maffè, è invece diventato quello di uscire dal territorio e affidarsi pienamente alla tecnologia per “accogliere il mondo”, secondo una logica che le vede valutate e inquadrate non per la dimensione, quanto per l’inserimento (o meno) in un insieme, in un processo. Quindi - è la conclusione di Maffè - la banca dev’essere totalmente ripensata, tantopiù che sono cambiati i parametri a cominciare da quello degli impieghi (200 miliardi in meno in pochi anni).

Che il mondo della finanza, e quello bancario in particolare, debba essere oggetto di una profonda revisione si è detto convinto anche Adriano Maestri, dirigente di punta del gruppo Intesa, governatore incoming del Rotary distrettuale. La fotografia del settore è per certi versi impietosa visto il costante calo dei margini operativi e le difficoltà crescenti dovute, ad esempio, alle norme disomogenee che regolano l’attività a livello mondiale, ma soprattutto all’entrata in scena di nuovi temutissimi concorrenti: i player dei big data. Il passato abbastanza lontano evoca la “foresta pietrificata”, mentre il passato più recente testimonia che molte banche piccole hanno voluto “fare le grandi” andando incontro a disastri annunciati. Lo stesso localismo è stato spesso interpretato come una sorta di “presidio” di gestione del potere. La risposta, complessa, passa attraverso la tecnologia, la formazione del Personale e una politica di educazione finanziaria verso la clientela.

In un contesto così difficoltoso si collocano le banche più piccole, nel convegno rappresentate da Carlo Antiga esponente di Gruppo Cassa centrale, forte di decine di banche di credito cooperativo. Anche per questa tipologia di aziende di credito è ineludibile un processo di trasformazione ma, ha sottolineato il relatore, permane stretto e indispensabile il loro rapporto diretto con clientela e soci, alimentato sia dalla specifica attività finanziaria sia dalle erogazioni liberali che esse tradizionalmente producono. Sullo sfondo, anche in questo caso, si profilano ulteriori accorpamenti: in pochi anni, infatti, le aderenti alla Centrale sono passate da 122 a 80 quale inevitabile risposta alle incombenti economie di scala.

Molto atteso era infine - inevitabilmente  e giustamente - il pensiero della Banca d’Italia o, meglio, quello del vicedirettore della filiale di Bologna Michele Benvenuti. Inequivocabile il messaggio iniziale: “Fra dieci anni tutto sarà (di nuovo) cambiato”. E  la trasformazione in atto non sarà indolore. E’ insomma finito il “ piccolo mondo antico” fatto di imprese, anche bancarie, ridotte che, sempre più, scontano lo svantaggio competitivo. La crisi ha colpito, come è ben noto, il sistema produttivo ma non per colpa del credito insufficiente. Sullo sfondo, anche per Benvenuti, si profila l’irruzione sul mercato finanziario di concorrenti nuovi e agguerriti. Ulteriore lavoro, si potrebbe dire, per la Vigilanza, e non solo. Alberto Lazzarini

19 Luglio 2019: Fiera delle Pere e PREMIO LEONARDO MALAGUTI

Anche quest’anno il nostro Club è stato protagonista alla tradizionale Fiera delle Pere di Renazzo che è alla 43° edizione.

Al tradizionale taglio del nastro, insieme alle autorità civili e religiose, ha partecipato anche il nostro presidente Carlo Rumpianesi; dopo la cerimonia di inaugurazione ci siamo trasferiti alla Villa Chiarelli per la cena conviviale.

Erano ospiti il vice sindaco di Cento Simone Maccaferri, il presidente della pro loco Andrea Silvestri, inoltre rappresentanti dei Rotary di San Giorgio, Copparo e Poggio Renatico.

Il nostro presidente ha riassunto l’interessante storia della pera moscatella, infatti molti si chiedono come mai la Fiera della Pere si tenga in un periodo in cui questo frutto non si trova ancora sui banchi dei negozi, in quanto matura più tardi. La ragione sta nel fatto che una volta nel Renazzese era molto diffusa questo tipo di pianta  i cui frutti maturano in questo periodo, che poi via via era stata abbandonata perché queste pere hanno una maturazione veloce ed una breve durata, per cui sono di scarsa commerciabilità.

Questa pianta era quasi scomparsa, ed il Rotary di Cento, col contributo fondamentale del nostro socio prof. Rino Ghelfi (di UNIBO, Dipartimento di Agraria), si sono adoperati per il recupero di questa pianta che ha una origine antichissima ed è importante per la biodiversità. Il lavoro è andato a buon fine e sono state create molte piantine, che ora sono anche in vendita alla Fiera di Renazzo, ed il cui ricavato sarà usato a scopo benefico.

Momento clou della serata è stato anche la consegna del tradizionale premio “Leonardo Malaguti”, che ogni anno viene dedicato ad un personaggio od a una azienda del Renazzese, e che quest’anno è già giunto alla ventinovesima edizione.

Il premio è stato conferito alla ditta Tassinari Decenzio &c. dei fratelli Gilberto e Paolo Tassinari; azienda che ha una lunga storia nel campo della meccanica, fondata dal padre Decenzio e poi proseguita dai figli che hanno saputo tenerla al passo coi tempi, acquistando macchine utensili sempre più moderne che consentono di produrre pezzi meccanici con precisioni infinitesimali di alta qualità.

Il tradizionale suono della campana ha posto fine alla piacevole serata. Primo Zannoni

11 Luglio 2019: tradizionale serata al Golf Club di Cento

Nella serata di giovedì 11 luglio 2019 il Golf Club “A. Fava” di Cento ha ospitato uno degli eventi tradizionali del Rotary Club, ovvero la cena organizzata dal Comitato Consorti.   Preliminarmente, a lato del ricco buffet/antipasti di benvenuto, si è svolta la gara del nocino che ha visto trionfare il liquore creato dal nostro socio Maurizio Dinelli.

Anche quest’anno le Consorti si sono distinte per il loro impegno, offrendo ai partecipanti un menù a buffet “ottimo e abbondante” oltre alla fantastica porchetta (by Carlo Malaguti). Il tutto si è consumato nella cornice paradisiaca del Golf Club di Cento (… sembra veramente di essere in una località di vacanza blasonata) con tavoli elegantemente apparecchiati e, soprattutto, una temperatura ideale per stare all’aperto.   La serata è trascorsa piacevolmente, intervallata dal simbolico passaggio della “pallina da golf” tra il Presidente rotariano uscente, Alessio Cremonini, e quello appena insediato Carlo Rumpianesi.

Infine, dopo aver augurato un buon compleanno ad Alessia Zucconi, i soci e gli ospiti si sono allietati con la lotteria di beneficenza bandita dal nostro socio Claudio Sabatini che, tra una gag e l’altra, coadiuvato dal preziosissimo aiuto di Claudia Martelli, attuale “first Lady” e dai suoi aiutanti Federico e Jacopo Montanari, ha distribuito ricchi premi ai partecipanti. Elena Fiorentini

4 Luglio 2019: inizia l'annata di Carlo RUMPIANESI

Giovedì 4 luglio 2019 nella Chiesa di San Sebastiano e San Rocco in Cento è stata celebrata dal Rev. Mons. Stefano Guizzardi la Messa dedicata all’apertura dell’anno rotariano 2019-2020 del Rotary Club di Cento.

La funzione è stata accompagnata da musiche d’organo eseguite dal socio Nicola Fabbri ed è terminata con la lettura da parte del Presidente Carlo Rumpianesi della Preghiera del Rotariano.

Successivamente i soci e le consorti si sono spostati nel cortile a fianco della Chiesa dove, come ormai da consuetudine, il Gruppo Scout di Cento ha offerto loro un piacevole aperitivo all’aperto.

Tra pizzette e salatini gli amici del Rotary Club di Cento si sono dati appuntamento ai prossimi incontri previsti prima della pausa agostana. Elena Fiorentini